Esplosione Stromboli: il morto è un 35enne di Messina, ferito l’amico brasiliano [NOMI e DETTAGLI]

Esplosione Stromboli, identificata la vittima. L'altro escursionista ferito, di nazionalità brasiliana, non è grave
  • Immagini della sequenza esplosiva parossistica riprese dalle telecamere di sorveglianza dell’INGV Osservatorio Etneo. a) trabocchi lavici dalle bocche attive della terrazza craterica; b) la prima delle due esplosioni maggiori della sequenza ripresa dalla telecamera termica di Pizzo sopra la Fossa; c) seconda esplosione maggiore della sequenza, a distanza di circa trenta secondi dalla prima; d) la prima esplosione maggiore, ripresa dalla telecamera termica di quota 400 m.s.l.m.
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MeteoWeb

E’ stata identificata la vittima dell’esplosione dello Stromboli: è un 35enne di Milazzo, Massimo Imbesi. Era con un amico brasiliano che e’ rimasto ferito in maniera non grave.  La Protezione civile regionale siciliana ha disposto lo stazionamento davanti a Stromboli di una nave militare e di una nave privata per far fronte ad una eventuale evacuazione dell’isola interessata nel pomeriggio dalla violenta eruzione e dagli incendi. Lo dice il dirigente della Protezione civile regionale, Calogero Foti, che aggiunge: “La situazione al momento e’ tranquilla, è una misura precauzionale. Molti turisti che hanno ritenuto di farlo, del resto, sono già stati portati via da motovedette della Guardia costiera fino a Lipari e qui assistiti dal sindaco. E’ stato un evento particolarmente violento, con conseguenze anche a bassa quota e anche drammatiche come nel caso della morte dell’escursionista“.

Rabbia e dolore” per la morte del giovane escursionista a Stromboli viene espressa dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci. “Ho sentito telefonicamente il sindaco di Lipari – dice il governatore – e sono in stretto contatto con il capo della nostra Protezione civile, che mi aggiorna costantemente sull’evolversi della situazione, che adesso sembra sotto controllo“. “Alla famiglia del ragazzo deceduto sul vulcano – conclude – va il cordoglio del governo regionale, ai feriti l’augurio di una pronta guarigione“.

Esplosione Stromboli, il Sindaco: “evento straordinario, macchina dei soccorsi ha funzionato”

“Si è trattato di un evento straordinario e non prevedibile come attestato anche dall’Ingv. Lo Stromboli è costantemente monitorato e il sistema ha funzionato. C’è un grande dolore per la morte dell’escursionista 35enne della provincia di Messina, ma la macchina dei soccorsi è entrata subito a pieno regime”. A dirlo all’Adnkronos è il sindaco di Lipari, Marco Giorgianni, dal centro di coordinamento dei soccorsi allestito al Comune. “L’evento è concluso – aggiunge il primo cittadino che stanotte si recherà sui luoghi interessati dall’esplosione -. Ribadisco che non c’è stata alcuna evacuazione. Solo chi non si sentiva al sicuro e ha deciso volontariamente di andare via è stato trasferito a Lipari, ricevendo la massima assistenza da parte del personale della Protezione civile”. Una settantina i turisti che hanno preferito lasciare l’isola a bordo di aliscafi nel pomeriggio. La vittima è il 35enne Massimo Imbesi, originario di Messina ma da tempo residente a Milazzo. Si trovava in compagnia di un amico brasiliano, ritrovato in stato di choc ma non in pericolo di vita, trasferito alla guardia medica di Stromboli. Erano su un sentiero a Punta dei Corvi, a Ginostra. “A trovarli è stata una guida – racconta il sindaco -, che è poi stata raggiunta dalle forze dell’ordine e dai volontari della Protezione civile”. In prefettura a Messina è stata attivata l’unità di crisi per seguire passo dopo passo l’emergenza. “Tutte le forze dell’ordine sono state efficienti e abbiamo registrato un intervento immediato da parte di carabinieri, uomini della Forestale, della Capitaneria di porto, vigili del fuoco e finanzieri. Stanotte una nave che può accogliere fino a tremila persone resterà ormeggiata a STROMBOLI in caso di eventuale evacuazione”.

Esplosione Stromboli, il Comunicato della protezione civile

“Nel pomeriggio di oggi si è verificata una violenta esplosione sul sull’isola/vulcano di Stromboli. L’esplosione, che rientra nella caratteristica attività del vulcano eolico, è stata notevolmente più intensa dell’ordinario ed ha determinato la fuoriuscita di materiale lapideo, ceneri e fumo che hanno creato una caratteristica colonna sull’isola. Alcuni materiali incandescenti fuoriusciti dalla bocca del cratere, hanno provocato due incendi alla vegetazione sulle pendici del cono vulcanico per i quali si è intervenuto per via aerea con un l’invio di un Canadair. Tutto il Sistema di Protezione civile è stato immediatamente allertato per monitorare la situazione e per intervenire a salvaguardia dell’incolumità dei numerosi villeggianti e abitanti dell’isola”. È quanto si legge sulla pagina Facebook del Dipartimento Regionale della Protezione Civile. “Tanta comprensibile paura tra la popolazione per quanto accaduto – si legge nel post – É stato immediatamente attivato il COC (Centro Operativo Comunale) presso il comune di Lipari e successivamente attivata anche l’Unità di Crisi presso la Prefettura di Messina”. “Il Comune – spiega il post – riferisce che non ci sarà una vera e propria evacuazione, ma tutti coloro che vorranno lasciare l’isola saranno messi in condizioni di farlo in sicurezza”.

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