Stromboli, le prime immagini del vulcano stravolto dopo l’esplosione: il VIDEO della Polizia dall’elicottero

Esplosione Stromboli, ecco com'è cambiato il vulcano: le immagini VIDEO girate dall'elicottero della Polizia
  • Immagini della sequenza esplosiva parossistica riprese dalle telecamere di sorveglianza dell’INGV Osservatorio Etneo. a) trabocchi lavici dalle bocche attive della terrazza craterica; b) la prima delle due esplosioni maggiori della sequenza ripresa dalla telecamera termica di Pizzo sopra la Fossa; c) seconda esplosione maggiore della sequenza, a distanza di circa trenta secondi dalla prima; d) la prima esplosione maggiore, ripresa dalla telecamera termica di quota 400 m.s.l.m.
  • Esplosione Stromboli 3 Luglio 2019
  • AFP/LaPresse
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Stromboli è stravolto. Il costone della Sciara del Fuoco ha cambiato conformazione dopo l’esplosione che alle 16:46 di oggi ha ucciso un escursionista, ferito un altro ragazzo che era con lui e mandato le isole Eolie nel panico. Migliaia di turisti sono scappati, e Ginostra è rimasta senza luce e gas per gli incendi innescati dal violento parossismo. Impressionanti le immagini aeree girate dalla Polizia dopo l’esplosione:

Stromboli, le prime immagini del vulcano stravolto dopo l’esplosione nel video dall’elicottero [VIDEO]

Stromboli, l’esplosione ha generato un flusso piroclastico che ha “camminato” centinaia di metri sul mare [FOTO e VIDEO]

L’intervista all’esperto: Esplosione Stromboli, l’esperto: “parossismo violento che non è legato ai terremoti, proprio questo ci preoccupa

Intanto a Stromboli, dopo le esplosioni vulcaniche, la situazione piu’ difficile si e’ registrata nella frazione di Ginostra, una delle piu’ belle e isolate, raggiungibile solo in barca o da una vecchia mulattiera. A causa di un guasto nella centrale elettrica molti abitanti sono rimasti isolati e hanno avuto difficolta’ anche a caricare i telefoni cellulari. Un forte vento di maestrale ha soffiato sugli incendi causati dai lapilli caduti dopo le esplosioni. “Non ho mai sentito un’esplosione cosi’ potente che ha addirittura spaccato i vetri di alcune case”, racconta all’Italpress un abitante di Stromboli di 77 anni che ha vissuto altre emergenze vulcaniche. “Per fortuna lo STROMBOLI, ‘Iddu’ come lo chiamiamo noi, si e’ fatto sentire nel primo pomeriggio quando gli escursionisti tornano di consueto dalle gite; se fosse esploso in mattinata, sarebbe stata un’ecatombe”.

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