Etna: notte di boati, il pennacchio si dirige verso est [FOTO]

  • Foto Boris Behncke
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Notte di boati ed emissione di cenere dall’Etna: il pennacchio sembra dirigersi in direzione est, la visibilità fino a un’ora fa era quasi zero. Dopo la notevole energia di ieri, superata un’ennesima fase parossistica, stamattina i valori sono rientrati nella norma. Alti e bassi sono stati registrati dagli strumenti dell’INGV di Catania. Un sopralluogo degli esperti è in corso. Dai crateri sommitali emergono due colate, poco alimentate e confinate ad altra quota: una si dirige in direzione Nord-Ovest e l’altra verso la desertica Valle del Bove. Non si rilevano particolari disagi all’aeroporto di Catania.

Ieri l’Osservatorio Etneo ha spiegato che “dalla serata del 17 maggio 2016 è stata in corso un’intensa attività stromboliana al Cratere di Nord-Est (NEC) dell’Etna, con lancio di bombe incandescenti oltre l’orlo craterico e ricadute di materiale piroclastico sui fianchi del cono. Nel mattino del 18 maggio, tale attività è stata accompagnata anche da emissioni di cenere vulcanica con un pennacchio diretto verso est-sudest, che si è disperso nell’atmosfera Poco dopo le 12:50 i sistemi di sorveglianza visiva e termica dell’INGV-OE hanno registrato l’inizio di attività eruttiva alla Voragine (VOR), che in pochi minuti ha preso il carattere di fontana di lava pulsante. Dalla Voragine si è alzato un pennacchio di cenere piegato dal vento verso est-sudest, raggiungendo un’altezza di 3000-3500 m sopra la cima dell’Etna. Nel pomeriggio è iniziato un trabocco di lava dall’orlo occidentale della depressione craterica Voragine-Bocca Nuova, alimentando un modesto flusso lavico diretto verso ovest e limitato all’area sommitale.”

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