Firenze, drammatico incendio sulle colline di Careggi: evacuazioni e intossicati [FOTO LIVE]

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Vigili del fuoco a difesa delle case e perfino una vasca gonfiabile per il rifornimento degli elicotteri in volo allestita nel posteggio dell’ospedale pediatrico Meyer: cosi’, adesso, e’ in corso un intervento a Firenze, in citta’, sulla collina di Careggi, a circa un chilometro in linea d’aria dall’omonimo ospedale, per l’incendio di un’oliveta partito nei pressi di via dei Massoni e spinto dal vento in terreni prossimi ad abitazioni, ville, case di pregio e casali all’ingresso nord della citta’. Minacciata anche una pineta.Oltre allo ‘scudo’ dei pompieri davanti alle case, e’ stato necessario allestire una vasca di emergenza nel posteggio del ‘Meyer’ per accorciare i tempi di rifornimento degli elicotteri antincendio. La maxi-vasca viene riempita con l’acqua della rete idrica in modo che i piloti degli elicotteri possano attingervi con la massima rapidita’ possibile.

Viale Massoni, comprese tutte le sue traverse, e’ stato chiuso al traffico a causa di un muro di fumo scaturito dall’incendio che sta divampando nella collina nord di Firenze, sopra l’ospedale di Careggi. In ingresso nella citta’ chiusa via Bolognese Nuova all’altezza del cimitero di Trespiano mentre in uscita e’ stata chiusa via Salviati.

Evacuati case e un centro di accoglienza per migranti per l’incendio che sta divampando nella collina nord di Firenze, sopra l’ospedale di Careggi: questo il primo bilancio diffuso dai vigili del fuoco sulle fiamme partite da via dei Massoni. Inoltre, nell’area dell’emergenza alcune persone sono state soccorse dal personale medico del 118 perche’ hanno respirato fumo e potrebbero aver subito principi di intossicazione. La situazione, viene spiegato, malgrado il vento, viene tenuta sotto controllo. Tuttavia durante lo spegnimento sono state fatte allontanare, a scopo precauzionale, diverse persone dalle case situate sulla linea del fuoco che ha attaccato la vegetazione alle porte di Firenze, nei pressi della via Bolognese. Al momento comunque non risulta che l’incendio abbia attaccato edifici. Secondo quanto segnala la Protezione civile della Regione Toscana, che ha inviato due elicotteri, il fumo scaturito dal rogo e’ visibile a chilometri di distanza.

C’e’ anche una bambina di 11 mesi tra le persone che hanno fatto ricorso precauzionalmente a controlli medici per aver respirato fumo nel’incendio sulle colline di Firenze. Oltre a lei tre ottantenni sono stati assistiti dal 118 e altri quattro anziani sono stati accompagnati al pronto soccorso del vicino ospedale di Careggi, la cui funzionalita’ non e’ stata in alcun modo compromessa dal rogo. Le condizioni delle persone soccorse non destano al momento preoccupazione.

Il sindaco di Firenze Dario Nardella e l’assessore comunale all’ambiente Alessia Bettini hanno raggiunto l’area interessata dall’incendio sulle colline di Careggi, a ridosso del capoluogo toscano. La situazione e’ sotto controllo: ci sono alcuni roghi residui ma le operazioni di bonifica sono rese difficili dal vento che da stamani spira sulla citta’. Le fiamme si sarebbero sviluppate dalla parte bassa della collina di Careggi, ma le cause dell’incendio sono ancora in fase di accertamenti. Il perimetro interessato comprende una quindicina di ettari e sono gia’ stati chiamati i mezzi per la rimozione degli alberi bruciati, soprattutto olivi. L’amministrazione comunale ha attivato il Coc (Centro operativo comunale) della protezione civile. Sul posto stanno attualmente lavorando 13 squadre dei Vigili del fuoco (con piu’ di 50 persone), 20 squadre di volontari e di personale della Citta’ Metropolitana. Il Comune di Firenze ha inoltre attivato 18 squadre di volontari di protezione civile (36 persone) per assistenza e vettovagliamento delle unita’ impegnate nello spegnimento e per possibile assistenza alla popolazione.

Non e’ l’unico rogo in corso in citta’. Quasi in contemporanea ci sono Incendi in altre zone collinari e ad alto valore paesaggistico sulle colline che circondano Firenze: i vigili del fuoco li segnalano in via della Capponcina, verso Settignano, a est della citta’, e in via Pian de’ Giullari sul versante collinare opposto della citta’, sopra piazzale Michelangelo.

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