Firenze, il crollo del Lungarno: le immagini dall’alto [FOTO e VIDEO]

  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
  • LaPresse/Bianchi/LoDebole
/
MeteoWeb

Un voragine si è aperta ieri mattina a Firenze, in pochi minuti, su un fronte lungo quasi 200 metri, largo sette e profondo oltre tre metri e mezzo: inghiottite tra acqua e terra una ventina di auto posteggiate sul lungarno Torrigiani, non lontano dal Ponte Vecchio, sulla sponda opposta dell’Arno su cui si affaccia la Galleria degli Uffizi. Subito dopo il crollo sul posto i primi ad arrivare sono i vigili del fuoco, la polizia municipale e mezzi del 118: nessuno è rimasto ferito, si contano solo danni materiali, che verranno successivamente quantificati in oltre 5 milioni di euro. Mentre si lavora per mettere in sicurezza l’area, un altro pezzo di asfalto cede. A qualcuno la scena ricorda l’alluvione del 1966, di cui quest’anno Firenze celebrerà il cinquantesimo.

La voragine, che ha causato anche danni alla spalletta dell’Arno, sembra sia stata causata da un grosso tubo dell’acquedotto, 70 centimetri il diametro, ma la conferma, forse, si avrà solo nei prossimi giorni.

Condividi