Frana al confine con la Svizzera, definitivamente abbandonate le ricerche dei dispersi: “probabilmente travolti da colate a 250km/h” [FOTO SHOCK]

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Sono state definitivamente abbandonate le ricerche delle 8 persone date per disperse dopo la frana del pizzo Cengalo in Val Bregaglia, al confine con l’italiana Villa di Chiavenna (Sondrio). Lo ha reso noto la Polizia elvetica, che in un primo tempo aveva comunicato la sospensione delle ricerche. E’ stato appurato che gli escursionisti (2 svizzeri, 4 tedeschi e 2 austriaci) si trovavano proprio nella zona della frana, scesa a valle al momento del distacco ad una velocità di 250 km/h.

La polizia svizzera ha fatto sapere che si aspetta altre frane nella zona vicino al confine con l’Italia in cui negli ultimi giorni si sono già verificate due slavine. “Ci aspettiamo altre valanghe di rocce e di fango nell’area colpita”, ha fatto sapere la polizia del cantone dei Grigioni, dopo che stamattina un geologo ha sorvolato Pizzo Cengalo proprio per verificare se un’altra frana sia imminente. Dopo la prima frana, quella di mercoledì; ieri se ne è verificata una seconda, che ha interessato nuovamente il villaggio di Bondo. Secondo gli esperti, lo scioglimento del permafrost dovuto alle alte temperature è stato probabilmente solo un fattore di minore entità dietro al disastro; un ruolo più ampio l’avrebbero giocato invece i cambiamenti di lungo termine nella struttura di Pizzo Cengalo, la composizione dell’acqua e la pressione nelle ultime migliaia di anni.

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