Incendi California: il Woolsey Fire si espande sotto la spinta dei forti venti, progressi contro il Camp Fire nel nord dello stato [FOTO]

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MeteoWeb

I forti venti di Santa Ana continuano ad alimentare gli incendi nella California del sud, in attesa del cambiamento favorevole nelle condizioni meteo previsto dai meteorologi. Il Woolsey Fire, l’incendio a ovest di Los Angeles che ha ucciso due persone, si è allargato ulteriormente e le fiamme ora stanno divorando la vegetazione in montagne aspre e inabitate. Il Servizio Meteorologico Nazionale dichiara che i venti si indeboliranno e le allerte incendi più gravi verranno revocate. Le evacuazioni restano ancora in vigore, nonostante a migliaia di residenti sia già stato concesso il ritorno a casa. Mentre le valutazioni continuano, al momento si parla di 435 edifici distrutti dal Woolsey Fire, che ha incenerito 394km² dalla scorsa settimana e che è contenuto al 47%. Un altro incendio è divampato nella serata (ora locale) di ieri, 13 novembre, nell’area di Fontana, nella contea di San Bernardino, ma i vigili del fuoco hanno compiuto buoni progressi nella notte, limitando le fiamme a 59 ettari.

Nel frattempo, i vigili del fuoco impegnati nel nord dello stato, aiutati dalle condizioni più fredde rispetto ai giorni scorsi e dai venti di minore intensità, sono riusciti a rallentare la propagazione del Camp Fire, l’incendio di enormi dimensioni che ha ucciso almeno 48 persone e cancellato un’intera città. Le autorità riferiscono che il rogo ha incendiato 544km² e distrutto 7.600 strutture e che è contenuto solo per ? delle sue dimensioni. Mezzi aerei, inclusi 21 elicotteri, stanno fiancheggiando il lavoro dei vigili del fuoco. Il fumo è ancora basso e pesante e potrebbe influenzare la visibilità, ostacolando gli sforzi dei soccorritori.

In uno dei rifugi allestiti per accogliere gli evacuati di quello che è considerato l’incendio più mortale della storia californiana, una bacheca è piena delle foto dei dispersi e delle richieste di informazioni su parenti e amici. Le autorità non hanno ancora rilasciato il numero ufficiale dei dispersi, ma all’inizio della settimana si parlava di oltre 200 persone. 100 soldati della Guardia Nazionale stanno collaborando con i team di soccorso nella ricerca di quelli che ormai sarebbero solo resti umani, carbonizzati dalle fiamme. Mentre le autorità intensificano le attività, sono molte le persone che vivono nell’angosciante attesa di ricevere informazioni sui cari dispersi ormai da giorni.

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