Incendi, caldo e siccità, l’emergenza continua: l’Italia brucia, situazione drammatica sull’Amiata [FOTO LIVE]

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Emergenza caldo e siccità – Continua l’impegno dei Canadair e degli elicotteri della flotta aerea dello Stato, coordinati dal Dipartimento della Protezione Civile: anche oggi, gli equipaggi sono stati impegnati dalle prime luci del giorno nelle operazioni di spegnimento dei numerosi incendi boschivi per cui si è reso indispensabile il supporto aereo alle operazioni svolte dalle squadre a terra.

Al momento, sono 25 le richieste di concorso aereo ricevute dal Centro Operativo Aereo Unificato (COAU) del Dipartimento: 6 dalla Campania, 5 rispettivamente da Lazio e Sicilia, 3 dalla Calabria e 2 da Umbria e Basilicata, mentre Toscana, Molise e Puglia hanno avanzato una richiesta ciascuna. Evacuazioni in corso in varie località, dopo la Sicilia stamattina, adesso le criticità più serie nel Lazio e in Toscana.

Al momento, l’impegno dei mezzi disponibili – 16 Canadair e 4 elicotteri del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco, a cui si aggiungono 3 elicotteri della Difesa – è concentrato, d’intesa con le regioni, sulle situazioni più critiche. L’intenso lavoro svolto dai piloti dei mezzi aerei ha permesso di mettere sotto controllo o spegnere, finora, 4 roghi. Le attività di lancio di acqua e liquido ritardante ed estinguente proseguiranno finché le condizioni di luce consentiranno di operare in sicurezza.

È utile infine ricordare che la maggior parte degli incendi boschivi è causata da comportamenti superficiali o, spesso, dolosi e che la collaborazione dei cittadini può essere decisiva nel segnalare tempestivamente al numero di soccorso del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco 115 o, dove attivato, al numero unico di emergenza 112 anche le prime avvisaglie di un possibile incendio boschivo. Fornendo informazioni il più possibile precise, si contribuisce in modo determinante nel limitare i danni all’ambiente, consentendo a chi dovrà operare sul fuoco di intervenire con tempestività, prima che l’incendio aumenti di forza e di capacità distruttiva.

Incendi a Roma, evacuazioni

Fiamme anche nella notte alla periferia di Roma, nelle zona di Centocelle e Cinecitta’ est, dove hanno ripreso fuoco focolai di un incendio di sterpaglie divampato ieri. I vigili del fuoco hanno continuato a lavorare per spegnere il rogo. A quanto riferito dai pompieri, alcuni abitanti della zona a causa del fumo hanno lasciato spontaneamente le loro case per poi rientrare quando le operazioni di spegnimento sono state ultimate. “Stanotte migliaia di cittadini di un quadrante grande come Bologna, hanno respirato paura e fumi tossici. Centocelle, Alessandrino, Quadraro, Cinecitta’ Est, e altre zone sono state coinvolte. Molte persone nel cuore della notte hanno lasciato le abitazioni. Penso a come abbiamo vissuto tutto questo gli anziani e le persone piu’ deboli, penso che questo non stia allarmando e indignando chi governa. Succede a Roma, e sembra non succeda affatto”, scrive su Facebook Gianluca Peciola, ex capogruppo Sel in Campidoglio. E solo nella giornata di ieri i vigili del fuoco di Roma hanno effettuato circa 130 interventi di cui il 90% per incendi principalmente di sterpaglie e vegetazione. 

Incendi in Toscana, il punto della situazione

Un’altra giornata di Incendi un po’ in tutta la Toscana ha costretto gli elicotteri del Servizio antincendi della Regione ad alzarsi in volo fin dalle prime ore di stamani. La Soup (Sala operativa unificata permanente) riferisce che, contando anche gli episodi piu’ contenuti, oggi si sono verificati 14 Incendi sul territorio regionale, di cui due di vegetazione e 11 boschivi. La situazione piu’ critica, a meta’ giornata, sul monte Amiata, dove le fiamme sono divampate in un bosco in prossimita’ della centrale elettrica di Piancastagnaio, non lontano dal centro abitato. Tre elicotteri della Regione stanno operando sul posto in supporto dei Vigili del fuoco, delle squadre di volontari e degli operai comunali. Si lavora soprattutto per contenere il fronte di fuoco che si spinge in direzione del paese e della centrale elettrica sottostante. In fase di spegnimento l’incendio di un bosco in Val Promaro, nel comune di Camaiore, che ha richiesto l’intervento di due elicotteri. Ancora sul posto per la fase di spegnimento vigili del fuoco, squadre del volontariato. Un terzo incendio, sempre a fine mattinata, sta interessando un bosco a La Rotta, nel Comune di Pontedera.Sul posto un elicottero regionale, 4 squadre di volontari e i vigili del fuoco di Cascina sotto il coordinamento della Regione.

Incendio sull’Amiata: evacuazioni e paura

Per fronteggiare l’incendio di Piancastagnaio, sull’Amiata, dove il fuoco minaccia non solo la centrale elettrica ma anche la zona industriale, è stato richiesto l’intervento di mezzi nazionali. La Sala operativa riferisce che due Canadair sono in arrivo da Olbia e da Genova, mentre il Servizio antincendi ha fatto intervenire un quarto elicottero. La situazione è critica, il vento ha cambiato direzione e il fuoco, in località dove hanno sede diverrse fabbriche e aziende agricole. Interessati già oltre 15 ettari di terreno, anche fuori dal bosco. Per fronteggiarla sono state richiamate sul posto tutte le squadre di volontari non impegnate in altri eventi da tutta la Regione. 

L’incendio che ancora impegna uomini e mezzi sull’Amiata, ha reso necessaria l’evacuazione di tre poderi, raggiunti o lambiti dalle fiamme, mentre, in via precauzionale, e’ stata preallertata, pronta per essere evacuata in caso di necessita’, una casa di riposo alla periferia di Piancastagnaio (Grosseto). Interessati anche alcuni capannoni industriali. Nei tre poderi evacuati risiedono 8 persone che, spiega una nota della Regione Toscana, sono state ospitate nella palestra comunale, predisposta ad accogliere anche altri eventuali sfollati. Per fare fronte all’emergenza sono intervenuti anche i tecnici del Comune di Piancastagnaio supportati dalla Protezione civile regionale. Oltre ai due aerei inviati dal nazionale, sta arrivando sul posto anche un elicottero dell’esercito. La sala operativa della Regione (Soup) sta coordinando le attivita’, oltre che sul fronte antincendio, anche su quello della protezione civile. Per motivi precauzionali Enel ha fermato due centrali geotermiche e anche alcune linee elettriche sono state staccate. 

Incendi anche in Umbria

Un vasto incendio e’ scoppiato poco prima delle 17 in localita’ Pantano, in una zona boscosa a pochi chilometri da Perugia, a ridosso del monte Tezio. Sul posto stanno operando una squadra di vigili del fuoco del capoluogo e due squadre dell’agenzia forestale regionale. Secondo quanto riferito dal comando dei vigili del fuoco, sul posto sta arrivando anche un canadair. Bruciano soprattutto alberi e sterpaglie.

Incendi nel Lazio, bruciano i boschi di Vico

Un altro incendio sta impegnando volontari e vigili del fuoco nei boschi di Vico nel Lazio al confine con Guarcino, in provincia di Frosinone. Il focolaio, divampato intorno all’ora di pranzo, e’ piuttosto esteso e si sta cercando di arginarlo con diversi mezzi dei pompieri del comando provinciale e della protezione civile. L’area interessata e’ difficilmente raggiungibile e potrebbe rendersi necessario l’intervento di mezzi aerei.

Ancora incendi sul Vesuvio

Nuovo incendio sul Vesuvio. Le fiamme sono divampate nella Valle delle Delizie, a Ottaviano (Napoli). Due elicotteri sono impegnati nello spegnimento. A Ercolano (Napoli) brucia di nuovo l’ area in via Vesuvio che nei giorni scorsi era gia’ stata danneggiata da un vasto incendio.

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