Incendi Sicilia, ore drammatiche a Capo d’Orlando: a rischio anche i tesori di Villa Piccolo [GALLERY]

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Notte di incendi a Capo d’Orlando, in provincia di Messina. I roghi, si legge in una nota dell’Amministrazione comunale, sono stati appiccati in quattro punti diversi lungo la strada statale 113 dall’incrocio con via Benefizio fino a contrada Masseria. “Atti inqualificabili e scellerati compiuti contro Capo d’Orlando, il suo territorio e la sua comunita’ in un giorno di festa – commenta il sindaco Franco Ingrilli’ -. L’appello e’ rivolto a chiunque possa fornire notizie utili ad assicurare alla giustizia il responsabile o i responsabili di questi comportamenti sciagurati che provocano gravi danni ambientali e d’immagine. La preparazione e la professionalita’ dei volontari della Protezione Civile Comunale ha permesso di domare in tempi brevi quasi tutti gli incendi, mentre per la particolare conformazione geografica delle colline sopra la contrada Drago, e’ stato necessario questa mattina l’intervento di un canadair con il fondamentale supporto da terra della Guardia Forestale, coordinata dall’ispettore Stefano Mazzone. Ma mi preme ringraziare – prosegue il Sindaco Ingrilli’ – tutti coloro che, sin da ieri sera, si sono duramente impegnati per fronteggiare le fiamme, dalla Protezione Civile ai Vigili del Fuoco agli operai del Comune con l’autobotte, dai Carabinieri alla Polizia agli uomini dell’Anas per la difficile gestione del traffico veicolare. In molti non hanno dormito la notte scorsa e a loro va il mio pensiero ed il mio sentito ringraziamento a nome della comunita’ di Capo d’Orlando – conclude il Sindaco – lo sforzo congiunto compiuto da tutte le forze in campo e’ stato esemplare e credo proprio che fare fronte comune sia l’unica soluzione contro la barbarie degli incendi”.

I tesori di Villa Piccolo, a Capo d’Orlando (Messina), minacciati questa notte da un incendio, che per la Fondazione intitolata alla antica famiglia siciliana è “quasi certamente doloso”. La storica dimora del poeta Lucio Piccolo, dove il cugino Tomasi di Lampedusa scrisse molte pagine del famoso romanzo Il Gattopardo, è stata attaccata dai piromani. Ad accorgersi delle fiamme è stato il custode, che insieme al personale della Fondazione ha cercato di circoscrivere le fiamme prima dell’arrivo dei pompieri, “giunti un’ora dopo” denunciano dalla Fondazione. L’incendio ha rischiato di ridurre in cenere lo splendido parco che circonda la Villa, ricco di piante esotiche, una quadreria di grande valore e decine di migliaia di volumi. La Fondazione Piccolo ha sottoscritto nel luglio 2014 una convenzione con l’Esa (Ente di sviluppo agricolo), in virtù della quale la custodia e la manutenzione dell’azienda agricola e del parco botanico della Villa ricadono in capo all’ente regionale, “ma gli operai dell’Esa – denuncia la Fondazione – sono rimasti finanche privi del carburante necessario a mettere in opera i mezzi da lavoro”. La Fondazione, che adesso ha presentato una denuncia contro ignoti per l’incendio, si è fatta carico di anticipare le somme necessarie all’acquisto del carburante, “ma i risultati sono stati comunque sconfortanti”.

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