Sardegna, incendio fuori controllo a Tortolì: centinaia di evacuati, “bastardi, vigliacchi e criminali: sono mani assassine” [FOTO e VIDEO]

Incendio devastante in Sardegna, situazione drammatica a Tortolì: centinaia di evacuati, case distrutte. Le immagini
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E’ proseguita per tutta la notte l’emergenza per il vastissimo incendio divampato ieri pomeriggio intorno alle 14,15 a Tortolì (Nu), in località Lido di Orri e Foxi Lioni, dove sono andate distrutte numerose abitazioni, centinaia di ettari di macchia e bosco che hanno costretto la Prefettura ad evacuare alcune centinaia di ospiti dei Camping “Il Cigno” e “Orri” e una settantina da diverse case coloniche e villette vicino al mare. Alcune sono andate completamente distrutte dalle fiamme e dall’esplosione di alcune bombole di Gpl. Dalle 6.04 di stamani sono ripresi i voli di tre Canadair e due elicotteri della flotta Regionale, coordinati dal Posto di Comando Avanzato Interforze allestito a Tortolì (Nu) e dall’Unità di crisi della Prefettura di Nuoro che ha coordinato le operazioni con i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale Regionale.

Sul posto sono state fatte convergere squadre di Vigili del Fuoco da Cagliari e dalle altre sedi della Sardegna per rinforzare il dispositivo antincendio e di protezione civile. Per tutta la notte l’Assessore dell’ambiente della Regione Sardegna, Gianni Lampis, è rimasto in costante contato con il Capo della Protezione Civile nazionale Angelo Borrelli, aggiornandolo della situazione. Lampis si sta recando a Tortolì.   Le persone evacuate, nella quasi totalità, sono potute rientrare nei campeggi sgomberati per l’emergenza. Il responsabile di un Agriturismo evacuato ieri pomeriggio durante le operazioni di sgombero ha avuto un malore ed è stato trasportato con l’eliambulanza del 118 all’ospedale di Nuoro. La situazione è in costante evoluzione.

Sardegna, le immagini dell’incendio che sta devastando la zona di Tortolì [VIDEO]

Incendio Tortolì: distrutti 800 ettari di macchia mediterranea

Ottocento ettari di macchia mediterranea distrutta dal fuoco e una emergenza non ancora finita a Tortolì in Ogliastra. E’ questo un primo bilancio dell’incendio divampato nel primo pomeriggio di ieri vicino al lido di Orri’, proseguito verso sud a Foxi Lioni e durato per tutta la notte. Cinque squadre dei Vigili del fuoco hanno lavorato per tutta la notte per arginare le fiamme che si spingevano verso Bari Sardo e da questa mattina alle 6 sono ripresi i voli di tre Canadair e di due elicotteri della flotta regionale, che vengono coordinati dal Posto di Comando Avanzato Interforze allestito a Tortoli’ e dall’Unita’ di crisi della prefettura di Nuoro che ha organizzato le operazioni con i Vigili del Fuoco e il Corpo Forestale Regionale. La Prefettura aveva dato l’ordine di evacuazione per due camping e per decine di villette e case coloniche vicino al mare. Gli uomini del 118 durante le fasi di estinzione hanno soccorso una donna di 75 anni vincolata in un letto di degenza nella sua abitazione di Sa Tanca Noa trasportata in zona sicura e affidata alle cure dei medici del 118. Gli evacuati sono rientrati quasi tutti nei campeggi sgomberati. Fortunatamente nonostante le dimensioni dell’incendio non ci sono vittima.

Incendio Tortolì, l’Assessore Regionale: “Sono mani assassine, bastardi, vigliacchi e criminali”

“Sono mani assassine, bastardi, vigliacchi e criminali”. Questo il commento, dell’Assessore dell’Ambiente della Regione Sardegna, Gianni Lampis, sul vasto rogo che sta tenendo sotto scacco da ieri alle 14,15 la città di Tortolì (Nu), l’Ogliastra e l’intera macchina antincendio regionale. Lampis, in costante contato con la Sala Italia della Protezione civile e con il prefetto Angelo Borrelli, è in viaggio per l’Ogliastra, dove incontrerà il sindaco Massimo Cannas e la struttura di Comando avanzato allestita per l’emergenza, il responsabile della Protezione civile regionale, del Corpo Forestale regionale e i Vigili del Fuoco. “Dovete essere assicurati alla giustizia, le vostre mani maledette devono pagare caro il prezzo della distruzione e del pericolo che state creando”, ha detto l’assessore. Sono ora in fase di spegnimento alcuni focolai ancora attivi in Località San Salvatore.

Incendio Tortolì, sopralluogo delle autorità

L’assessore dell’Ambiente della Regione Sardegna Gianni Lampis, come già anticipato, è a Tortolì (Nu) per effettuare un sopralluogo nei luoghi dell’incendio divampato ieri a Lido di Orrì e Foxi Lioni, accompagnato dal Sindaco del paese ogliastrino Massimo Cannas, dai funzionari della prefettura di Nuoro, dai direttori generali di Corpo forestale, Forestas e Protezione civile. Lampis è in costante contatto con Sala Itala della Protezine civile nazionale e con il Capo Angelo Borelli.

Incendio Tortolì, Regione Sardegna in campo contro i responsabili di questo disastro

“Stiamo seguendo in tempo reale l’evoluzione della situazione grazie alla presenza sul posto dell’assessore dell’Ambiente, che mi tiene  costantemente aggiornato e  che coordina e sovraintende su mia delega agli interventi di concerto con tutte le autorità preposte”. Lo afferma il presidente della Regione Sardegna Christian Solinas in merito al grande incendio che sta devastando 800 ettari a Tortolì (Nucleo). “L’apparato regionale di protezione civile e contrasto agli incendi -prosegue Solinas – è stato attivato tempestivamente e stiamo operando grazie all’impegno e alla piena cooperazione degli uomini e dei mezzi in campo per limitare gli gli esiti devastanti delle fiamme e mettere in sicurezza il territorio. Voglio esprimere un plauso ed un ringraziamento a tutti gli operatori del Corpo Forestale regionale, di Forestas, del Corpo Nazionale dei Vigili del Fuoco ed ai tanti volontari delle associazioni di protezione civile sarde che in queste ore davvero difficili hanno gestito al meglio le criticità con impegno e abnegazione”. “Siamo ora impegnati a ricercare le cause ed i responsabili di questo disastro oltre che a verificare i margini per ristorare gli ingenti danni subiti dalle comunità colpite”, conclude Solinas.

Incendio Tortolì, la Regione Sardegna sarà “parte civile”

Proseguono le operazioni di bonifica del grosso incendio che da ieri pomeriggio ha devastato centinaia di ettari a Tortoli’, nella costa sud orientale della Sardegna e che ieri ha visto sfollate 5mila persone dalle case private, dai camping, dagli agriturismi e dalle spiagge. Sul posto stamattina sono arrivati l’assessore regionale all’Ambiente Gianni Lampis e la Prefetta di Nuoro Anna Aida Bruzzese. La ricognizione sul territorio da parte delle autorita’ , e’ iniziata a meta’ mattina prima in auto e poi in elicottero e si e’ conclusa con un incontro nel Comune di Tortoli’, che ha visto insieme alla Prefetta e all’assessore, il sindaco di Tortoli’ Massimo Cannas, i rappresentanti della Protezione civile regionale, del Corpo Forestale, dell’Agenzia Foresta e dei Vigili del fuoco. “Abbiamo verificato che la situazione sia pur fortemente preoccupante e’ stata contenuta dall’alta professionalita’ degli uomini in campo che hanno dimostrato un senso del dovere di chi e’ andato oltre il contratto di lavoro – ha detto all’ANSA l’assessore Lampis – Persone che sono in piedi da quasi 24 ore e alle quali va il nostro primo ringraziamento oggi. Dalle ultime stime sappiamo che l’incendio si e’ esteso per circa 700 ettari , quindi parliamo di una superficie piu’ contenuta rispetto ai numeri dati qualche ora fa. Quella di ieri e’ stata una giornata campale ma soprattutto di paura per le persone sulla costa: sono stati evacuati camping, agriturismo, abitazioni private. Fra poco raggiungero’ la sede operativa di Cagliari dove staro’ ancora in contatto con il Ministero dell’Ambiente e con il Dipartimento nazionale della Protezione civile che ci hanno dato una grossa mano con il dispiegamento di mezzi aerei fondamentali per l’emergenza. Oggi e’ il giorno della riflessione e del sospiro di sollievo per lo scampato pericolo – ha concluso l’assessore – mi auguro che ci sia una accelerazione dell’attivita’ investigativa affinche’ i criminali che hanno devastato questa terra siano assicurati alla giustizia, con la Regione che si costituira’ parte civile”. E sull’incendio e’ intervenuto anche il Governatore sardo Christian Solinas:”Voglio esprimere un plauso e un ringraziamento a tutti gli uomini in campo del Corpo Forestale, di Forestas, dei vigili del fuoco e ai tanti volontari della Protezione civile in campo – ha affermato -Siamo ora impegnati a cercare le cause e i responsabili di questo disastro oltre che a verificare i margini per ristorare i danni subiti dalle comunita’ colpite”.

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