Islanda: “funerale” di protesta per la scomparsa del ghiacciaio Okjokull [GALLERY]

Inaugurato un memoriale, con una targa commemorativa, per Okjokull, il primo dei 400 ghiacciai d'Islanda scomparso a causa del riscaldamento globale
  • AFP/LaPresse
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Un memoriale, con una targa commemorativa per Okjokull, il primo dei 400 ghiacciai islandesi scomparso a causa del riscaldamento globale, è stato inaugurato ieri 18 agosto a Borgarfjorur da un gruppo di scienziati islandesi e statunitensi e dai residenti.
Un secolo fa ricopriva 15 km quadrati di una montagna dell’Islanda occidentale, con uno spessore di 50 metri, ed ora Okjokull ha una superficie superficie di 1 km quadrato e non è profondo più di 15 metri: dimensioni che gli hanno fatto perdere lo status di ghiacciaio.
Nei prossimi 200 anni tutti i nostri ghiacciai seguiranno la stessa strada. Questo monumento è il riconoscimento che sappiamo cosa sta succedendo e cosa va fatto“, si legge sulla targa scritta in islandese e inglese dall’autore islandese Andri Snaer Magnason.
E’ un momento molto simbolico“, ha dichiarato lo scrittore Magnason alla Bbc: “Il cambiamento climatico non ha un inizio e una fine e penso che la filosofia dietro a questa targa sia di lanciare un monito, ricordando a noi stessi che stanno accadendo eventi storici e che non dovremmo banalizzare“.

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