Isola del Giglio: storia e attrattive turistiche [GALLERY]

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Di fronte all’Argentario, in  cristalline acque  color smeraldo, si innalza l’incantevole Isola del Giglio, seconda isola dell’Arcipelago Toscano dopo l’Elba. Parliamo di un paradiso naturalistico diviso in tre parti: Giglio porto, amata dai tursti e dalla gente del posto per i ristoranti, le passeggiate e la Torre del Saraceno, risalente al 1596; Giglio Castello che rientra tra i borghi più belli d’italia; un paesino circondato da mura  di cinta ritmate da torri; Giglio Campese, con le spiagge più amate dell’isola. L’isola visse uno dei momenti di maggiore splendore sotto il dominio romano della famiglia dei Domizi Enobardi, diventando un nodo maritttimo  fondamentale negli scambi tra le Province. Donata nell’805  da Carlo Magno all’Abbazia delle tre fontane, fu   conquistata da varie famiglie, Albobrandeschi, Pannocchieschi, Gaetani, Orsini, e dal Comune di Perugia.  Venne dominata dai Medici di Firenze, fu  oggetto di scorribande saracene, sino alla fine delle incursioni barbaresche nel 1799.  Per chi punta alla vita di mare si consigliano due spiagge: Campese e Cannelle. Campese,  ampia e con sabbia bianca, è racchiusa tra un Faraglione e la Torre medicea, mentre la spiaggia di Cannelle presenta  sabbia fine e bianca. Per chi ama accostare alla vita da spiaggia anche un percorso turistico differente per approfondire qualche aspetto di carattere storico o sociale, l’Isola del Giglio presenta un’affascinante vicenda legata alla presenza di minatori.Oggi è possibile accedere alle gallerie e alle discenderie delle miniere di ferro e pirite che hanno trasformato il paesaggio dell’isola, ma occorre farlo con la giusta prudenza. Un momento romantico e sicuramente speciale è quello rappresentato dalla passeggiata al Faro. I fari dell’Isola del Giglio sono tre: quello delle Vaccarecce, non più abitato e noto per essere citato da Federico Moccia in “Scusa se ti chiamo amore”, il faro del Fenaio, eretto nel 1865 e situato nell’ala nord dell’isola, e il Faro del Capel Rosso situato sulla punta più a sud.

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