Maltempo, alluvione in atto tra Emilia Romagna e Marche: allarme rosso, “state in casa e salite ai piani alti” [FOTO LIVE]

Maltempo, allarme rosso per l'alluvione in atto tra Emilia Romagna e Marche: evacuazioni in corso in molte località, gli aggiornamenti in diretta
  • Il Fiume Savio a Cesena
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  • Il Fiume Montone a Forlì
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MeteoWeb

Allarme alluvione in atto tra Emilia Romagna e Marche: la protezione civile ha elevato l’allerta meteo a “rossa” per criticità idraulica da oggi e per tutta la giornata di domani su pianura e costa romagnola, sulla costa ferrarese e sulla pianura emiliana centrale e orientale. Estesa a domani l’allerta arancione per pericolo di esondazioni e frane nei bacini romagnoli. Allerta gialla anche per vento su costa ferrarese e romagnola. La criticita’ rossa, spiega il bollettino dell’Agenzia regionale per la prevenzione, l’ambiente e l’energia dell’Emilia-Romagna (Arpae), e’ relativa al transito della piena nei fiumi Secchia e Panaro, negli affluenti di destra del Reno e in tutti i fiumi romagnoli. Per la giornata di oggi sono previste precipitazioni moderate sull’Appennino centro-orientale e sulla Romagna, sparse a carattere irregolare altrove. Precipitazioni in attenuazione nelle prime ore di martedi’ 14 maggio. Attesi venti forti di bora (nord-est) sulla costa, con intensita’ attorno a 60-65 chilometri orari e raffiche fino a 90 chilometri orari. La ventilazione tendera’ ad attenuarsi nella seconda parte della giornata di domani. Ma la situazione è critica anche nelle Marche. Sta succedendo esattamente quello che avevamo previsto ieri nel consueto bollettino meteo di MeteoWeb: nelle ultime ore sono caduti 130mm di pioggia a Chiesanuova (San Marino), 110mm a Gualdo Tadino, 60mm ad Ancona. Sull’Appennino emiliano e marchigiano diluvia in modo torrenziale da ore, ed è la terza volta negli ultimi dieci giorni (dall’inizio del mese di Maggio) che arriva un’ondata di piogge così estese e abbondanti. E le previsioni per le prossime ore non sono affatto confortanti:

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Preoccupa il fiume Esino a Jesi

La Sala Operativa della Protezione Civile delle Marche ha comunicato che il fiume Esino ha superato la soglia di allarme a monte di Jesi. Alcuni torrenti si stanno ingrossando. A Jesi, dove ieri pomeriggio si e’ insediato il Centro operativo comunale di protezione civile, il Comune raccomanda ai cittadini la massima attenzione in prossimita’ di ponti, ponticelli e sottopassi. Ieri è stata disposta la chiusura cautelativa del sottopasso zona Goldengas dietro il ristorante ‘La Rusticanella’; proseguono intanto i sopralluoghi nelle zone sensibili della città.

Maltempo: esonda anche il fiume Sillaro nella campagna Imolese

Anche il fiume Sillaro e’ esondato nella prima mattinata nell’Imolese in due punti, in corrispondenza delle vie Ladello e Case Nuove stradale, interessando estensioni limitate della campagna circostante. Lo comunicano i Vigili del Fuoco di Bologna, dopo aver sorvolato in elicottero la zona per valutare l’estensione del fenomeno e l’eventuale presenza di persone in difficolta’ o il coinvolgimento di abitazioni: non sono state comunque rilevate situazioni di particolare criticita’. Sul posto personale del Carabinieri, dell’Agenzia Regionale per la Sicurezza Territoriale e la Protezione Civile e del Comune di Imola. Circa una trentina gli interventi effettuati nelle ultime ore dai vigili del fuoco di Bologna per danni causati dall’ acqua e caduta di alberi e rami.

Il Comune di Ravenna: “state in casa, meglio salire ai piani alti”

Il Comune di Ravenna ha intenzione di chiudere i ponti sul Savio e intanto raccomanda ai cittadini di “non uscire di casa e di stare ai piani alti”. Nelle prossime ore, infatti, la piena del fiume, che ha toccato Cesena sara’ anche a Ravenna e “sara’ importante”. Quindi, fa sapere il Comune, “e’ possibile che si debba provvedere alla chiusura dei ponti sul Savio: quello sulla strada provinciale fra Matellica e Cannuzzo, quello sulla provinciale 254 fra Castiglione di Ravenna e Castiglione di Cervia”. Intanto, assieme all’amministrazione di Cervia, e’ stato deciso di chiudere la passerella ciclopedonale e potrebbe essere interrotta la circolazione in via Romea Sud fra Savio di Cervia e Savio di Ravenna e sul ponte di collegamento fra Lido di Savio e Lido di Classe. Il sindaco Michele de Pascale “raccomanda fortemente alla popolazione interessata di non uscire di casa (stando possibilmente a piani alti) e non effettuare spostamenti se ci si trova in un luogo sicuro, a meno che non sia strettamente necessario per motivi urgenti e indifferibili”. Resta anche la raccomandazione di non accedere ai capanni e alle aste fluviali e di tenere monitorati i canali di comunicazione del Comune di Ravenna per eventuali aggiornamenti.

Maltempo: treni sospesi tra Faenza e Cesena

E’ ancora sospesa la circolazione ferroviaria fra Faenza e Cesena (linea Bologna – Rimini) per le avverse condizioni meteo che stanno interessando la zona. Prosegue la riprogrammazione dell’offerta commerciale con cancellazioni, limitazioni e deviazioni di percorso via Rimini-Ravenna-Faenza/Castelbolognese, con ritardi fino a 120 minuti. Prosegue anche il servizio sostitutivo con autobus fra Cesena-Forlì-Faenza. Questa mattina, intorno alle ore 7.50, Fs aveva sospeso la circolazione ferroviaria fra Forlì e Cesena, quindi dalle 10.35 lo stop ai treni era stato allungato fino a Faenza. I treni a lunga percorrenza sono stati deviati via Castelbolognese-Ravenna, mentre altri convogli sono stati deviati via Rimini-Ravenna-Faenza/Castelbolognese.

Criticità a Rimini

Fiumi ingrossati anche nel Riminese, che hanno raggiunto nella notte i livelli di guardia. Al lavoro, sul campo, volontari e tecnici della Protezione civile comunale, Polizia municipale, tecnici e operatori dei Lavori pubblici e di Anthea, nonche’ dalle altre forze dell’ordine come la Polizia stradale. “Un profondo grazie – ha detto il Sindaco di Rimini Andrea Gnassi che con l’assessore all’Ambiente e alla Protezione civile Anna Montini ha seguito personalmente lungo tutte le ore notturne l’evolversi della situazione – a tutti questi operatori che continuano a dimostrare nel momento di bisogno la propria disponibilita’ al sacrificio per il bene della collettivita’.” All’ una e trenta veniva registrata dall’ idrometro Rimini SS16 – Marecchia il superamento di soglia 3 con un livello di 4 metri, mentre alle 2 e 30 anche l’Ausa superava soglia 2 con un livello di 2,23 metri. Picchi che nel corso della nottata sono poi discesi anche se nel cuore della notte si e’ reso necessario da parte delle squadre di Anthea intervenire a transennare gli ingressi al Parco Marecchia, per natura ‘cassa di espansione’ quando i livelli idrici sono eccezionali. Pochi invece danni registrati nel territorio comunale per il forte vento che ha accompagnato l’evolversi della perturbazione.

Allarme per il fiume Savio a Cesena

Dopo la prima ondata di piena del fiume Savio arrivata questa mattina intorno alle 7.30, un secondo picco si e’ registrato a Cesena verso le 10.30. Fino alle 10 si segnalava solo una prima fuoriuscita nella zona di via Pontescolle, che ha portato anche all’evacuazione di un anziano e della sua badante. Dopo la chiusura del Ponte Nuovo sono stati chiusi al traffico anche la via Machiavelli, nel tratto compreso fra le due rotonde, e lo svincolo della Secante in zona Ippodromo. L’intero corso del Savio e’ continuamente monitorato dalla Protezione Civile, con particolare attenzione nel quartiere Oltresavio, dove fin dalle prime ore di questa mattina sta girando un auto munita di megafono per allertare i residenti, invitandoli a organizzarsi per far fronte a un’eventuale esondazione del fiume. Per lo stesso motivo di prudenza gia’ all’inizio delle lezioni sono stati rimandati a casa i bambini che frequentano l’asilo dell’Ippodromo. I volontari della Protezione Civile sono al lavoro da questa mattina presto per riempire sacchi di sabbia da utilizzare nella zona del Ponte Nuovo. Finora le pompe collocate a valle stanno funzionando. Desta pero’ preoccupazione la situazione sotto le arcate del ponte. Il Comune e il servizio tecnico di Bacino stanno verificando la possibilita’ di intervenire subito per eliminare i tronchi che le stanno ostruendo. La strada statale 726 ‘Tangenziale di Cesena’ è provvisoriamente chiusa in entrambe le direzioni tra le uscite numero 3 e 5, a causa dell’esondazione del fiume Savio. Il personale Anas è presente sul posto, in coordinamento con le Autorità competenti, per garantire la sicurezza della circolazione e per ripristinare la transitabilità appena possibile, compatibilmente con l’evoluzione delle condizioni meteo. Il traffico – rende noto l’Anas – è deviato con indicazioni sul posto.

Maltempo, alluvione in Romagna: la piena del fiume Savio a Cesena [VIDEO]

Maltempo, la piena del fiume Savio in Romagna [VIDEO]

Maltempo, persone recuperate da agriturismo nel modenese

Permane la situazione di allerta nel Modenese causa Maltempo e piene dei fiumi. In localita’ Campogalliano i vigili del fuoco stanno procedendo al recupero dei proprietari dell’agriturismo La Falda e alla messa in sicurezza degli animali. In zona Fossalta-Saliceto Panaro sono in corso opere di prosciugamento e il recupero di una famiglia da un’abitazione.

Maltempo, criticità in Romagna: a Ponte Verucchio è crollata la briglia lato monte del Marecchia

Romagna in difficoltà per il maltempo delle ultime ore. Continua a piovere anche in queste ore sul riminese, come durante la notte appena trascorsa. Nell’entroterra a Ponte Verucchio e’ crollata la briglia lato monte del Marecchia ed ora la forza dell’acqua procede verso valle senza ostacoli di rallentamento. Da poco si e’ concluso il sopralluogo da parte di personale del Comune di Verucchio, del Comune di Poggio Torriana, della Provincia di Rimini, della Protezione civile, della Polizia municipale e dei Carabinieri. La situazione, precisa il Comune di Verrucchio sulle pagine social, continua ad essere monitorata e l’amministrazione e’ “presente”. Del resto la situazione e’ critica gia’ da ieri sera. Nel Comune di Rimini, alle 18, e’ stato registrato il picco massimo di 25 millimetri di acqua piovana dal pluviometro “Rimini urbana” mentre alla stessa ora superava i 40 millimetri quello di “Rimini Ausa”. Il livello dei fiumi si e’ ingrossato nella corsa da monte verso mare fino a giungere a livelli di guardia nella notte prontamente segnalati e seguiti nella loro evoluzione dalla struttura dall’ufficio unico del Sistema di allertamento e, sul campo, dai volontari e tecnici della Protezione civile comunale, dalla Polizia municipale, dai tecnici e operatori dei Lavori pubblici e di Anthea, nonche’ dalle altre forze dell’ordine come la Polizia stradale. Il sindaco di Rimini, Andrea Gnassi, e l’assessore all’Ambiente, Anna Montini, ringraziano gli operatori che “continuano a dimostrare nel momento di bisogno la propria disponibilita’ al sacrificio per il bene della collettivita'”. All’1.30 veniva registrata dall’idrometro Rimini statale 16-Marecchia il superamento di soglia 3 con un livello di quattro metri, mentre alle 2.30 anche l’Ausa superava soglia 2 con un livello di 2,23 metri.

Freddo e maltempo: prorogata fino al 20 maggio l’accensione degli impianti di riscaldamento a Bologna

Gli impianti di riscaldamento a Bologna potranno restare accesi, facoltativamente, fino a lunedi’ 20 maggio. Una nota del Comune del capoluogo emiliano annuncia che “a fronte delle temperature minime esterne, inferiori alla media stagionale, e delle numerose richieste arrivate all’Amministrazione da parte di cittadini che lamentano disagio nelle ore piu’ fredde della giornata, e considerato che l’obiettivo primario e’ tutelare la salute delle fasce piu’ deboli e cioe’ bambini, anziani e persone in condizioni precarie di salute, il Sindaco Virginio Merola ha firmato l’ordinanza con la quale autorizza fino a lunedi’ 20 maggio compreso l’accensione facoltativa degli impianti termici per un limite massimo di 7 ore al giorno. L’invito e’ di limitare l’accensione nelle ore piu’ fredde, ricordando che l’obbligo di non superare la temperatura di 20 gradi centigradi”. In condizioni normali, nella fascia climatica in cui e’ compresa la citta’ di Bologna, il periodo di funzionamento degli impianti di riscaldamento e’ previsto dal 15 ottobre al 15 aprile e per 14 ore giornaliere.

Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale, in modo particolare con i nuovi radar meteo aggiornati:

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