Il Maltempo flagella l’Italia, torna l’Inverno tra Natale e Capodanno: tanta neve fino a bassa quota, danni e disagi [LIVE]

  • Bosa Marina
  • Il Tevere a Roma
  • Il Tevere a Roma
  • Castel di Sangro
  • Celano
  • Vesuvio
    Vesuvio
  • Amatrice
    Amatrice
  • Cortina
    Cortina
  • Cortina
    Cortina
  • Cortina
    Cortina
  • Cortina
    Cortina
/
MeteoWeb

Il Maltempo flagella l’Italia dopo la mite parentesi Natalizia e prima del Capodanno 2018: il peggioramento iniziato ieri sta provocando danni e disagi dopo le piogge torrenziali delle scorse ore, per gli impetuosi venti occidentali che hanno raggiunto i 150km/h in Sardegna e stanno provocando furiose mareggiate sulle coste tirreniche tra Sardegna, Lazio e Campania con onde alte fino a 8 metri:

A Roma il Tevere s’è ingrossato di tre metri all’idrometro di Ripetta, dove veniva misurato in 4,70 metri nelle prime ore di Mercoledì 27 e invece adesso, dopo poco più di 24 ore appunto, sfiora gli 8 metri. Dopotutto abbiamo avuto piogge torrenziali per tutta la giornata di ieri con picchi di 150mm nel Lazio centro/meridionale. Le piogge si sono trasformate in neve nella notte, e da stamattina nevica a partire dai 500600 metri su gran parte del Centro Italia. A Roma dai +13°C di ieri durante il diluvio siamo crollati agli attuali +6°C in pieno giorno. E’ tornato a ruggire l’inverno, con varie criticità su gran parte d’Italia.  L’ondata di maltempo che sta interessando il Lazio è la causa dei forti ritardi che, dalle 7 di questa mattina, si stanno registrando sulla Roma – Formia – Napoli. Violenti scariche elettriche hanno danneggiato i sistemi di segnalamento e di distanziamento dei treni tra Priverno e Monte San Biagio. La circolazione, anche se mai sospesa, sta registrando ritardi fino a due ore. Una ventina i treni al momento coinvolti. Al lavoro le unità di pronto intervento di Rete Ferroviaria Italiana. Riprogrammati i servizi ferroviari.

Nevica intensamente da questa notte nell’Alto Velino, in particolare nei comuni di Amatrice e Accumoli, colpiti dal terremoto del 2016, e in tutte le zone circostanti della provincia di Rieti. L’intensa nevicata, proseguita anche alle prime ore di questa mattina, ha interessato anche la viabilita’ locale. Secondo quanto riferisce Astral Infomobilita’, la neve ha interessato la regionale Picente, tra l’innesto con la Salaria per Ascoli Piceno e Amatrice; tratti innevati anche a Leonessa, a Campocatino e Campotosto, ai confini con l’Abruzzo. Nel versante reatino, inoltre, si segnalano tratti innevati anche lungo la Salto-Cicolana, a Morro e lungo la Salaria 4-bis per il monte Terminillo. I territori di Amatrice e Accumoli sono stati, nella notte appena trascorsa, epicentro di una serie di scosse sismiche di magnitudo di poco superiore a 2. La piu’ forte, quella registrata proprio nei pressi di Amatrice di magnitudo 2.7 poco dopo le 2 del mattino, non ha provocato danni a cose o persone.

Il forte vento e la pioggia che da ieri si sono abbattuti sulla Sardegna, soprattutto sulle coste occidentali e settentrionali, hanno provocato disagi nei collegamenti marittimi, in particolare con la Corsica, e costretto a un superlavoro i vigili del fuoco, anche nell’Oristanese. Per qualche ora ieri pomeriggio Oristano e’ rimasta senza energia elettrica per un black-out. Stamane e’ rimasta bloccata per neve la strada statale 131 Cagliari-Sassari, all’altezza dell’altopiano di Campeda. La polizia stradale di Nuoro attorno alle 8 ha fatto fermare i mezzi pesanti senza i dispositivi invernali. Per gli altri veicoli la circolazione e’ stata sbloccata attorno alle 9. Nel Nuorese, sulla strada statale 398, il passo del Corr’e Boi, il piu’ alto dell’isola a oltre 1.200 metri, e’ percorribile solo con catene o pneumatici invernali.  In tarda mattinata il traffico sulla SS 131 all’altezza di Campeda e’ tornato nella normalita’ anche per i mezzi pesanti. Sulla SS 389 Nuoro-Lanusei, invece, si puo’ circolare solo con catene o pneumatici inverali fra il km 20 e il km 30. La situazione sta comunque migliorando. La neve caduta nel Nuorese ha provocato disagi anche alla circolazione nelle strade interne. La provinciale 7 Desulo-Fonni e’ percorribile solo con dispositivi invernali montati.  Vigili del fuoco ancora al lavoro a Cagliari, a causa del Maltempo. Alcuni rami sono caduti per le forti raffiche di vento sulle auto in sosta parcheggiate lungo viale Trieste. Le vetture sono state danneggiate. Sul posto stanno operando alcune squadre dei pompieri che stanno eliminando i rami pericolanti e mettendo in sicurezza tutta l’area. Altri interventi simili si stanno registrando in altre zone della citta’ a causa di rami, cornicioni e pali pericolanti. Al momento comunque non si registrano particolari danni. L’allerta diffusa ieri dalla Protezione civile regionale per condizioni meteo avverse durera’ per l’intera giornata di oggi fino alle 21.

In Toscana è crollata una porzione delle mura medioevali di San Casciano Val di Pesa (Firenze)  dopo le piogge degli ultimi due giorni. Un ammasso di pietre e altre macerie si sono staccate dalla cinta muraria, lato est, verso le sette precipitando in un posteggio. Nessuno e’ rimasto ferito. Danneggiate in modo pesante due auto in sosta. Sul posto vigili del fuoco di Firenze, polizia municipale e tecnici del Comune. L’area e’ stata sgombrata e messa in sicurezza. Avviati gli accertamenti tecnici per consolidare la cinta muraria, gia’ oggetto nei mesi scorsi di un intervento di ripulitura da piante rampicanti. La polizia municipale ha avvisato i proprietari delle auto, non solo quelle colpite ma anche delle altre in sosta. Il crollo e’ avvenuto lungo il tratto piu’ antico di San Casciano, nell’area antistante via dei Fossi. “L’area e’ stata messa in sicurezza – ha spiegato il sindaco Massimiliano Pescini – con la chiusura degli stalli di sosta prossimi alle mura, mentre e’ garantito il passaggio delle auto”. Secondo quanto previsto nel progetto di intervento, gia’ finanziato, finalizzato al restauro delle mura di via dei Fossi, questo blocco non andava mantenuto ma doveva essere asportato e ricostruito. “L’intervento di consolidamento, presente nel bilancio 2018, e’ una delle opere centrali del mandato – ha proseguito il primo cittadino – L’investimento, sul quale stiamo lavorando ormai da anni sul fronte progettuale e per l’individuazione delle risorse necessarie, ammonta a circa 345mila euro per il primo stralcio, comprensivo di restauro e messa in sicurezza, approvato dal Consiglio comunale nei giorni scorsi e costituito da fondi messi a disposizione dal Comune e contributi privati. Proprio nelle ultime settimane abbiamo ottenuto dagli enti preposti alla tutela le autorizzazioni necessarie alla realizzazione degli interventi”. “Insieme ad un gruppo di laureandi e studenti, coordinati dal responsabile del laboratorio di rilievo Lapo Somigli, – ha aggiunto l’assessore alla Cultura Chiara Molducci – abbiamo documentato le antiche mura, le origini, le stratificazioni e le tecniche e le modalita’ di costruzione utilizzando il rilievo 3d, uno degli strumenti digitali piu’ sofisticati al momento disponibili. La ricca documentazione di cui ci siamo dotati oggi sara’ tanto piu’ utile, sebbene fosse gia’ previsto di ricostruire la sezione muraria, imprevedibilmente crollata”.

Un fulmine ha danneggiato gravemente la sommita’ della torre medicea di Marciana Marina all’isola D’Elba (Livorno) e alle 9.40 una squadra di vigili del fuoco del Distaccamento di Portoferraio e’ intervenuta in piazza Bernocchi per un sopralluogo. Non si segnalano danni a persone. La scarica atmosferica, secondo quanto riferito dai vigili del fuoco, ha prodotto gravi danni alla struttura con crollo parziale della parte di sommita’ della stessa.

Passi montani di Valtiberina e Casentino innevati durante la notte, con i fiocchi bianchi che sono scesi fino a quote collinari. Questo il meteo in provincia di Arezzo, dove la pioggia invece, ha insistito nelle ore notturne specialmente nel capoluogo con pochi allagamenti e una situazione al momento sotto controllo. La viabilita’ nelle zone montane e’ consigliata con catene e gomme da neve come da ordinanza. Le temperature si stanno abbassando e nelle prossime ore il problema potrebbe arrivare dal ghiaccio, polizia e carabinieri raccomandano la massima prudenza nella guida.

E’ tornata la neve in provincia di Foggia e, in particolare, sui Monti Dauni dove questa mattina la coltre bianca e’ caduta sui rilievi superiori ai 700 metri. Imbiancate Faeto e Monteleone di Puglia ma neve anche sulle vette del subappennino Dauno, come monte Crispignano, Monte Sambuco e monte Cornacchia il rilievo piu’ alto della Puglia. Nonostante la neve non sono stati segnalati particolari disagi alla circolazione e alla popolazione. Per il persistere del forte vento interrotti i collegamenti via mare con le Isole Tremiti. Qualche difficolta’ e’ stata segnalata sui Monti Dauni nelle ore serali per il ghiaccio che ha messo a dura prova le abilita’ dei conducenti. Disagi soprattutto nelle zone tra Roseto Valfortore dove il sindaco, Lucilla Parisi, nei giorni scorsi aveva lamentato lo stato di abbandono e di degrado in cui versano le strade provinciali del paese. Intanto stando alle previsioni la perturbazione con aria fredda domani dovrebbe lasciare la Capitanata lasciando spazio al sereno e al bel tempo.

Le abbondanti nevicate delle ultime ore in Trentino hanno portato il manto nevoso in quota fino a 80 cm. Riguardo alla viabilita’ la situazione questa mattina risulta sotto controllo. Tutte le strade sono pulite e transitabili, ad eccezione dei passi dolomitici Pordoi, Sella, Fedaia e Rolle. Qualche problema permane nei pressi di Madonna di Campiglio per alcuni tratti ancora innevati. Le localita’ sciistiche, gia’ molto affollate, attendono ora ulteriori arrivi di turisti prima di Capodanno per quella che si prefigura come una stagione record.

Nelle prossime ore, intanto, le condizioni meteo miglioreranno lentamente al Centro/Nord, ma peggioreranno ulteriormente al Sud dove il maltempo persisterà fino a Sabato mattina. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:

Condividi