Maltempo, violenti temporali nella notte al Nord dopo la disastrosa alluvione di Moena: Trentino in ginocchio, evacuati e strade chiuse [LIVE]

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  • Strada per il Passo San Pellegrino
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Maltempo – Dopo l’alluvione lampo che nel pomeriggio ha colpito le Dolomiti in Trentino, e in modo particolare a Moena, violenti temporali si sono estesi nella sera/notte alla pianura Padana, colpendo vaste aree di Lombardia, Emilia Romagna e Veneto. Complessivamente alle 23:15 i parziali pluviometrici giornalieri più significativi sono di 141mm a Moena, 133mm ad Arceto, 113mm a Pessano con Bornago, 68mm a Veniano, 65mm a Lazzate, 62mm a Carimate, 55mm a Mariano Comense, 52mm a Modena, Albinea e San Giovanni in Croce, 50mm a Padergnone, 49mm a Bondeno, Lomazzo e San Gervasio Bresciano, 47mm a Gonzaga, 46mm a Ceriano Laghetto, 40mm a Predazzo, 33mm a Cortina d’Ampezzo. Nelle zone colpite dai nubifragi le temperature stanno crollando fino a +15/+16°C in pianura e fino a +8/+9°C nelle zone di montagna. Violente grandinate stanno colpendo molte aree di pianura, provocando seri danni alle colture e alle automobili.

Intanto le eccezionali piogge che nel pomeriggio di oggi hanno interessato gran parte del Trentino e, in particolare, l’abitato di Moena, hanno lasciato dietro di se’ danni e disagi alla circolazione ma non hanno provocato danni a residenti o alle migliaia di turisti che in questo periodo affollano le valli della provincia. La zona maggiormente colpita dalle piogge e’ stata la bassa valle di Fassa ed in particolare l’abitato di Moena. La pioggia ha incominciato a scendere con particolare intensità a partire dalle ore 14 e fino alle 17.30. L’acqua ha iniziato ad invadere il centro di Moena, nel tardo pomeriggio, tra le 17.30 alle 18, creando in breve un vero e primo torrente di fango, alimentato anche dall’esondazione del rio Costalunga. Smottamenti si sono registrati anche lungo la circonvallazione di Moena, provocando il blocco della circolazione. A scopo precauzionale una cinquantina persone tra Moena e il passo San Pellegrino – e non un centinaio come precedentemente riportato – sono state precauzionalmente evacuate dalle proprie abitazioni, parzialmente allagate. Le persone sono state accolte nella Scuola di Moena e hanno cenato presso un albergo del luogo.

Le immagini radar della Protezione Civile del Trentino hanno evidenziato una zona circolare, con un raggio di 6 chilometri, sopra l’abitato di Moena, in cui si sono concentrate le precipitazioni dalle ore 14 alle 18, con circa 130 millimetri di pioggia, come spiega una nota della Provincia di Trento. Accertata l’eccezionalita’ dell’evento meteo e’ state tempestivamente attivata la Sala Operativa della Protezione civile del Trentino, coordinata dal Dipartimento della Provincia autonoma e con la partecipazione – tra gli altri – dei corpi dei vigili del fuoco, le strutture della Provincia e geologi, che hanno cosi’ reso possibile la gestione dell’emergenza e gli interventi sul territorio. A seguito dei temporali odierni – estesi su tutta la provincia – si sono registrate forti raffiche di vento, fino 80 chilometri orari, nella zona di Trento Laste e, con minore intensita’, a Rovereto. Il temporale, di tipo “autorigenerante”, ha investito un’area ristretta di circa 150 kmq e, come confermano i meteorologi, non era prevedibile in modo dettagliato, sia come tempistica che come localizzazione. L’eccezionale ondata di maltempo ha portato – come detto – tra passo San Pellegerino e Moena all’evacuazione di circa 50 persone, allontanate dalle proprie case in via precauzionale perche’ i piani terra risultavano parzialmente allagati. La Protezione Civile ha allestito un campo di accoglienza presso il campo sportivo di Moena, cosi’ da garantire un eventuale riparo per la notte. Gli sfollati, dopo aver cenato presso un albergo di Moena, sono stati ospitati nella Scuola di Moena. A soccorso della val di Fassa sono state inviate squadre di vigili del fuoco volontari anche dalla Val di Cembra e tutti i corpi disponibili delle valli di Fiemme e della stess Fassa.

L’eccezionale ondata di maltempo ha portato anche alla chiusura di diverse strade in Trentino. La situazione delle strade e della circolazione e’ la seguente: Strada statale 48: circonvallazione di Moena chiusa; Strada statale 48: la rotatoria di Soraga e’ stata ripristinata alla circolazione in serata, dopo l’interruzione dovuta agli allagamenti; Statale 346 del passo San Pellegrino: chiusa; il passaggio dei mezzi per la Val di Fassa risulta interdetta da Moena, come spiega una nota della Provincia di Trenti.

Dopo le eccezionali piogge nel pomeriggio in gran parte del Trentino, risulta isolato il rifugio Taramelli in Val Monzoni, a Pozzo di Fassa. La struttura sta ospitando 13 tra escursionisti e personale. E’ stato potenziato il presidio ospedaliero di Cavalese in forma cautelativa, nonche’ e’ stata potenziata la presenza sul territorio della Polizia di Stato e dell’Arma dei Carabinieri, come spiega la Protezione civile trentina. Inoltre e’ esondato il torrente Costalunga ed ha allagato il paese di Moena. Il personale Servizio Bacini montani della Provincia autonoma di Trento sta operando all’interno del territorio colpito, anche con l’ausilio di due escavatori, presso i due ponti a Moena sul rio Costalunga (le arcate delle due strutture risultano in parte ostruite), mentre un terzo escavatore sta operando in corrispondenza della confluenza tra il torrente Avisio ed il rio Costalunga. Sul rio Barbide a Soraga e’ stata attivata la briglia filtrante con il trattenimento di materiale solido. Il Servizio Prevenzione rischi ha inviato sul posto tre idrovore da 6000 – 9000 litri al minuto.

Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:

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