Maltempo in Sicilia, notte drammatica: Catania in ginocchio, pioggia incessante [FOTO e VIDEO LIVE]

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MeteoWeb

E’ una notte da incubo in Sicilia per il maltempo. A Catania la situazione è critica, continua a diluviare in tutto l’hinterland e la città è letteralmente allagata come possiamo osservare nelle immagini a corredo dell’articolo.

I parziali pluviometrici giornalieri sono impressionanti. Ecco i principali: Canalicchio 243mm, San Gregorio 241mm, Acireale 222mm, San Giovanni La Punta Nord 211mm, San Giovanni La Punta – Trappeto 210mm, Trecastagni 193mm, Valverde 178mm, Augusta 170mm, Trappeto Nord 107mm, San Giovanni Galermo 106mm, Pedara 101mm, Mascalucia 95mm, Nicolosi e Pachino 82mm, Lentini 80mm, Linguaglossa 75mm, Sant’Agata Li Battiati 65mm, Catania Ognina 64mm, Acitrezza 62mm, Siracusa Ciane 57mm, Nunziata di Mascali 55mm. L’aspetto più preoccupante è che domani, Mercoledì 7 Dicembre, pioverà ancora di più. Per questo molti comuni hanno deciso di chiudere le scuole (qui l’elenco completo).

La pioggia incessante che cade su Catania sta determinando centinaia di richieste di aiuto giunte al 115 dei vigili del fuoco del capoluogo e dei distaccamenti etnei. La maggior parte degli interventi riguardano strade allagate con persone bloccate dentro le vetture e cantine e bassi invasi dall’acqua. A Catania le scuole rimarranno aperte, nonostante sia circolato su WhatsApp un falso messaggio con l’intestazione dell’Ente pubblico che annunciava per domani la chiusura a “causa allerta meteo” delle “strutture scolastiche e universitarie”. Il Comune di Catania denuncerà alla Polizia Postale gli autori del falso circolato sul web e che annunciava la chiusura a causa del Maltempo delle scuole e dell’Universita’. Intanto, come previsto dal Piano comunale di Protezione civile, e’ stato attivato il Presidio operativo che raccoglie le segnalazioni dei cittadini. I punti più critici della città sono perlustrati da quattro squadre miste di volontari e di dipendenti comunali. Vengono controllati in particolare canali e torrenti per monitorare il deflusso delle acque.

Intantosi registrano allagamenti anche sull’autostrada A18. In particolare sull’autostrada A18 Diramazione per Catania, si registrano allagamenti nel tratto compreso tra svincolo Catania – Via Giuffrida e Svincolo San Gregorio – Allacciamento A18 Messina-Catania (Km. 4) in direzione Svincolo San Gregorio -Allacciamento A18 Messina-Catania. E sempre sull’autostrada A18 Messina-Catania, allagamento nel tratto compreso tra Svincolo Giardini Naxos (Km. 41) e Svincolo Acireale (Km. 69) in entrambe le direzioni.

allerta meteo siciliaLa situazione potrebbe peggiorare ulteriormente e la decisione del Comune di Catania di lasciare aperte le scuole potrebbe rivelarsi molto infelice. Anche l’allerta arancione, infatti, è molto pericolosa e può indurre i Sindaci a chiudere le scuole. Lo stesso livello di allarme, infatti, era stato lanciato per le alluvioni che lo scorso autunno hanno devastato, in occasioni diverse, prima Benevento, poi Taranto e infine Catania, provocando anche vittime. La “perdita di vite umane” è proprio uno dei rischi previsti dal livello di allarme “arancione”, che si lancia per fenomeni meteorologici “Diffusi, intensi e/o persistenti“.

Lo scenario d’evento geologico arancione, infatti, prevede:

  • Possibili cadute massi in più punti del territorio.
  • Possibilità di attivazione/riattivazione/accelerazione di fenomeni di instabilità anche profonda di versante, in contesti geologici particolarmente critici.
  • Diffuse attivazioni di frane superficiali e di colate rapide detritiche o di fango.

Lo scenario d’evento idrologico arancione, prevede:

  • Significativi innalzamenti dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua con fenomeni di inondazione delle aree limitrofe e delle zone golenali, interessamento dei corpi arginali, diffusi fenomeni di erosione spondale, trasporto solido e divagazione dell’alveo.
  • Possibili occlusioni, parziali o totali, delle luci dei ponti.

Ulteriori effetti e danni rispetto allo scenario di codice giallo:

  • Diffusi danni ed allagamenti a singoli edifici o piccoli centri abitati, reti infrastrutturali e attività antropiche interessati da frane o da colate rapide.
  • Diffusi danni alle opere di contenimento, regimazione ed attraversamento dei corsi d’acqua, alle attività agricole, ai cantieri, agli insediamenti artigianali, industriali e abitativi situati in aree inondabili.
  • Diffuse interruzioni della viabilità in prossimità di impluvi e a valle di frane e colate detritiche o in zone depresse in prossimità del reticolo idrografico.
    Pericolo per la pubblica incolumità/possibili perdite di vite umane.

Ecco le pagine utili per monitorare la situazione in tempo reale:

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