Maltempo in Sicilia, disastrosa alluvione tra Sciacca e Ribera: “qui è l’apocalisse”. Tutte le immagini del disastro [FOTO e VIDEO]

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Sei giorni dopo la disastrosa alluvione di Licata, un altro evento analogo ha colpito stamattina la zona di Sciacca e Ribera, a pochi chilometri di distanza. Proprio Licata è ancora alle prese con la conta degli ingenti danni provocati dal violento nubifragio di sabato scorso, tanto che oggi il sindaco Angelo Cambiano ha deciso ancora la chiusura delle scuole in via precauzionale. Adesso l’incubo si ripete nei Comuni Ribera, Sciacca, Cianciana e Bivona, dove sono state inviare dai comandi provinciali di Palermo e Trapani due sezioni operative dei vigili del fuoco. Il sindaco di Sciacca Fabrizio di Paola ha invitato i suoi concittadini a non uscire di casa e a non utilizzare i propri mezzi. La grossa cittadina e’ quasi isolata con collegamenti interrotti o in tilt nell’hinterland e in particolare tra Ribera e Menfi. A rischio di esondazione il fiume Verdura. Allagate le arterie stradali, dalla statale 115 a quelle interne tra ribera, Bivona e Caltabellotta. Forti disagi sono stati segnalati anche a Santa Margherita Belice. La circolazione ferroviaria e’ stata sospesa dalle 10.30 sulla linea Palermo-Agrigento, tra le stazioni di Roccapalumba e Agrigento, per l’allagamento dei binari della stazione di Castronovo. Sul posto squadre tecniche di Rete ferroviaria italiana.

A causa del maltempo i vigili del fuoco sono attivi anche nella provincia di Agrigento ed in particolar modo nei comuni di Ribera, Sciacca, Cianciana e Bivona. Per tali motivi sono state inviate dai comandi provinciali di Palermo e Trapani due sezioni operative. Finora sono 50 gli interventi in coda e attualmente stanno operando tre squadre VVF sulla SS 115 per l’esondazione del fiume Verdura ed un’altra squadra sta operando sulla SS 32 a causa di una frana.

In poco meno di tre ore sono caduti 197 millimetri d’acqua. E’ tutto bloccato. Siamo quasi isolati, non possiamo nemmeno raggiungere l’ospedale. E vale per Ribera ma anche per i residenti a Cianciana, Bivona, Santo Stefano Quisquina. I fiumi Magazzolo e Verdura sono straripati entrambi. Al momento, sono tenuti sotto controllo. Il problema pero’ sono le strade. Non abbiamo piu’ strade. Tutto e’ stato divelto, distrutto. E’ l’apocalisse” ha detto il sindaco di Ribera Carmelo Pace mentre, al comando della polizia municipale, sta cercando di coordinare gli interventi urgenti per l’emergenza maltempo nella sua zona. ”L’unica strada percorribile e’ la Ribera-Seccagrande, chiusa la statale 386 e la 115, all’altezza del viadotto Verdura, siamo praticamente isolati. E’ caduto il muro di cinta dell’istituto tecnico Crispi – ha spiegato – e a Seccagrande, laddove transita il collettore fognario, e’ caduto il muro di sostegno e il collettore e’ sospeso nel vuoto. Per fortuna non risultano danni alle persone“. A Ribera ha smesso di piovere, ma l’attenzione e la preoccupazione resta concentrata sui fiumi.

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