Maxi “Paleo-Frana”, dramma a Ponzano di Civitella del Tronto: sventrato il cuore dell’Abruzzo, case cancellate

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Trentatre’ abitazioni evacuate, 98 persone senza piu’ un tetto, un fronte di frana che ha tagliato a meta’ una collina e sta scivolando a valle alla velocita’ di un metro al giorno. Sono i numeri del dramma della frazione di Ponzano di Civitella del Tronto, nel Teramano, che assiste impotente all’inesorabile scomparsa di oltre meta’ dell’abitato: tra i 30 e i 40 ettari di terreno per lo piu’ agricolo e un tratto di strada provinciale chi si muove su un piano traslazionale calcolato dai tecnici ad una profondita’ di circa 15-20 metri. Come in un sisma.

Si tratta di una paleofrana – aveva dichiarato giorni fa il geologo Paolo Marsan della Protezione civile nazionale – che si muove con grande velocita’ e che al momento non e’ arrestabile“. Le abitazioni posizionate sul fronte del cedimento, stanno piano piano subendo a vista d’occhio i danni simili a quelli di un terremoto: si stanno aprendo, scricchiolano e alcune hanno gia’ visto crollare murature, cortili e recinzioni. Un grosso muro di contenimento alla base del paesino viene costantemente monitorato e una rete di sensori applicata al terreno sta registrando quotidianamente il movimento della frana. Non c’e’ certezza sul futuro delle abitazioni, molte delle quali sono destinate a breve a crollare. In zona si comincia parlare di delocalizzazione ma il sindaco di Civitella del Tronto, Cristina Di Pietro, insiste negli appelli allo Stato affinche’ si intervenga presto per assistere la popolazione con i sostegni economici.

Per la frazione Ponzano di Civitella del Tronto, la cui frana di smottamento – iniziata lo scorso 13 febbraio – continua ad avanzare, sono stati effettuati circa 230 interventi tra recuperi e messe in sicurezza di impianti, con la presenza in loco di un’Unita’ di Comando Locale. Sono oltre 30 le abitazioni evacuate, per circa 100 persone“. Lo ha detto il ministro dell’Ambiente, Gian Luca Galletti, rispondendo alla Camera a una interrogazione del deputato di Ala Giulio Cesare Sottanelli sulle frane nel Teramano. “Il CNR Irpi, Istituto di Ricerca per la Protezione Idrogeologica, sta installando sul posto una stazione di monitoraggio che contribuira’ a meglio evidenziare la velocita’ e l’entita’ degli spostamenti – ha proseguito Galletti -. Il 21 febbraio e’ stato effettuato un nuovo sopralluogo con sorvolo in elicottero per osservare l’evoluzione del fenomeno. “Sulla frazione Castelnuovo di Campli, dove si e’ assistito al crollo di una parete rocciosa, sono stati effettuati oltre 30 interventi di recupero e le persone evacuate sono circa 100. Il Dipartimento della Protezione Civile, a seguito di un sopralluogo congiunto con i rappresentanti del Comune, del Centro di Competenza ISPRA e della Regione, ha invitato il Sindaco ad adottare, in via cautelare, i provvedimenti di interdizione all’area prospiciente il versante sud di Castelnuovo. Cio’ in attesa di ulteriori approfondimenti tecnici e monitoraggi, necessari per un quadro completo della pericolosita’ dell’intero versante. Sono stati anche concordati con le Forze dell’Ordine servizi di pattugliamento e anti-sciacallaggio“.

Secondo quanto riferito dal Dipartimento della Protezione Civile, le misure adottate per gli edifici fatti sgomberare dal Sindaco sembrano sufficientemente cautelative – ha proseguito il ministro Galletti -. Un eventuale piano di messa in sicurezza prospettato dall’amministrazione dovra’ prima essere suffragato da approfondite indagini geofisiche e geologiche sulla presenza di eventuali cunei di distacco retrostanti il fronte di crollo e non individuati in superficie e per analizzare le caratteristiche geotecniche dei materiali presenti“. “Va anche ricordato – ha detto il ministro – che il Consiglio dei Ministri dello scorso 20 gennaio ha esteso gli effetti dello stato di emergenza dichiarato il 25 agosto 2016 agli ulteriori eventi sismici del 18 gennaio 2017 e agli eccezionali fenomeni meteorologici sul territorio delle Regioni Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria“. “Il Ministero – ha concluso Gallettisi impegna ad avviare da subito un dialogo con la Regione Abruzzo per individuare il percorso piu’ efficace di individuazione delle risorse finanziarie e per ricomprendere tutti gli interventi necessari in uno specifico programma. Per gli interventi di assistenza e soccorso alla popolazione, i comuni di Campli e Civitella del Tronto saranno ricompresi in un’ordinanza del Capo del dipartimento della protezione civile di prossima emanazione“.

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