Meteo Italia LIVE: violenti temporali scivolano verso Sud, temperature in picchiata e intense grandinate [FOTO]

  • costa marchigiana
  • Monte San Giusto
  • Monte San Giusto
  • Montecarotto
  • Massa Fermana
  • Cervia
  • Camping Metauro
  • Bucchianico
  • Jesi
  • Jesi
/
MeteoWeb

Meteo Italia LIVE – Il maltempo sta colpendo l’Italia scivolando da Nord verso Sud. In Abruzzo i fenomeni più intensi, con temperature crollate fino a +22°C sulle coste e 40mm di pioggia a Pescara. Fitta grandinata intorno alle 14:30 nella zona compresa tra l’uscita autostradale di Chieti-Pescara dell’A25 e quella di Alanno-Scafa (Pescara). Forti raffiche di vento hanno spezzato i rami degli alberi che hanno invaso la carreggiata in direzione Roma. E’ stato necessario bloccare il traffico nel tratto interessato per permettere al personale di Strada dei Parchi Spa di liberare la carreggiata, riaperta dopo le 15. Danni e disagi alla circolazione di registrano nei territori dei Comuni di Rosciano, Cepagatti e Manoppello dove i Vigili del Fuoco stanno intervenendo in risposta alle numerose chiamate di cittadini che hanno segnalato pali dell’illuminazione pericolanti e alberi caduti. A Pescara, durante il violento e breve temporale che si e’ abbattuto sulla città provocando anche piccoli allagamenti, un fulmine ha colpito uno stabilimento balneare con conseguenti problemi all’impianto elettrico.

– Un violento nubifragio si e’ abbattuto questo pomeriggio a Vasto provocando allagamenti e la caduta di rami che hanno invaso la sede stradale. Al centralino dei Vigili del fuoco del distaccamento di Vasto sono giunte decine di telefonate con richieste di soccorso per l’acqua che ha invaso garage e scantinati, in particolare a Vasto marina. Tante le telefonate giunte anche al gruppo comunale della Protezione civile che sta operando con diverse squadre e l’utilizzo di idrovore per alleggerire la portata dell’acqua, innalzatasi anche a causa della mancata pulizia dei tombini. Un’auto con due persone a bordo, rimasta bloccata in via Pescara, e’ stata rimossa dai volontari della Protezione civile coordinati da Eustachio Frangione. Disagi sulla statale 16 a Vasto Marina dove l’acqua ha invaso entrambe le carreggiate. In A14 traffico rallentato al km 442, direzione sud, per un restringimento di carreggiata: la Polizia stradale del distaccamento di Vasto sud non segnala problemi al traffico.

Il maltempo in mattinata aveva interessato anche le Marche, dove la circolazione dei treni era stata sospesa tra Albacina e Matelica lungo la linea Civitanova Marche -Albacina dalle 13:35 alle 15 per la presenza di arbusti, schiantati dal vento, sulla sede ferroviaria. Il treno regionale 7104 in viaggio da Fabriano ad Ancona con con 4 viaggiatori a bordo e’ rimasto fermo sulla linea sino all’arrivo dei tecnici, che hanno rimosso i rami. La circolazione e’ ripresa intorno alle 15, con ritardi fino a 80 minuti per quattro treni regionali.

I temporali e l’aria fresca pilotati da una saccatura giunta dal Nord Europa in nottata avevano già spazzato via l’afa e riportato un clima più respirabile sul Veneto e il Nordest, dopo il caldo soffocante degli ultimi giorni. Un cambio meteo che ha interessato soprattutto la pianura, dove stamane si sono registrate minime di +16/+17°C, che non venivano toccate da diverse settimane. Uno salto termico all’ingiù di oltre 10 gradi rispetto a ieri. Le piogge i temporali hanno interessato soprattutto la fascia pedemontana e la pianura, con fenomeni meno intensi in montagna. Secondo l’Arpav il calo termico non sara’ neppure effimero; su tutta la regione splende ora il sole e i valori sono in aumento, ma non si dovrebbero raggiungere gli eccessi over-30 delle ultime settimane, con clima piu’ gradevole fino al termine del week end. L’abbassamento delle temperature si e’ fatto sentire nettamente anche in montagna, dove stamane i termometri in molte stazioni segnavano valori inferiori ai 10 gradi.

Le precipitazioni hanno colpito anche l’Alto Adige dove adesso si lavora incessantemente per ripristinare diverse strade diventate impraticabili causa frane. Nel corso della notte solo nella citta’ di Bolzano e dintorni sono stati 60 gli interventi dei vigili del fuoco per liberare garage e cantine allagate. In appena due ore sono caduti oltre 53 litri a metro quadrato. Il traffico in mattinata e’ andato in tilt in ingresso a Bolzano causa due frane che sono cadute alle porte della citta’, quella di Rencio e di Campiglio (SS 12) entrambe riaperte a senso unico alternato. Chiuso causa una frana sia in entrata che in uscita il casello autostradale dell’A22 di Bolzano nord. Per recarsi sul Renon il traffico viene deviato lungo la provinciale Collalbo-Vanga di Sotto e lungo la strada statale della Val Sarentino (SS 508). Chiusa dal versante italiano anche la SP44 di passo Stalle in Val Pusteria. Una frana caduta all’altezza del lago di Anterselva non consente di raggiungere il valico di confine con l’Austria. Passo Stalle e’ raggiungibile solo dal versante austriaco.

Dopo le forti piogge della notte scorsa e diversi smottamenti, alcune strade del capoluogo e dei dintorni sono diventate impraticabili a causa di fango, terra e rocce. Fin dalle prime ore del mattino, il servizio strade provinciale e’ al lavoro per riportare la situazione alla normalita’. Dopo aver sentito il parere dei geologi, i tecnici hanno gia’ riaperto una corsia della statale del Brennero (SS 12) a Bolzano in localita’ Campiglio. L’intero team del servizio strade di Bolzano e’ al lavoro e i detriti vengono rimossi con tre camion. Gia’ liberata la strada provinciale a Santa Caterina di Tires (sp 65) che ora, dopo lavori durati 8 ore, e’ di nuovo percorribile a due corsie. “Anche la strada per Renon in localita’ Laste basse (Unterplatten) dovrebbe essere presto percorribile almeno ad una corsia”, informa il direttore del servizio strade Philipp Sicher. Gli uomini del servizio strade del Renon sono sul posto e stanno lavorando assieme alle imprese Unterhofer e Samertec per la rimozione dei detriti dopo che si e’ verificata una colata di fango dietro le reti di sicurezza. Attualmente, il traffico sul Renon viene deviato lungo la provinciale Collalbo-Vanga di Sotto e lungo la strada statale della Val Sarentino (SS 508). “Tutte i lavori sono realizzati in collaborazione con i geologi, che fanno i necessari controlli prima delle riaperture”, spiega Valter Molon, direttore del servizio strade Salto Sciliar.

E’ stata una notte di forte maltempo anche in Lombardia, e in particolare in Brianza e nel Milanese. Grandine, raffiche di vento e il passaggio di una tromba d’aria, hanno provocato numerosi danni, a partire dalla mezzanotte di oggi, e Nord e a Est del capoluogo. La tempesta che si e’ abbattuta sul Monzese, in particolare sui comuni di Arcore e Villasanta, ha spezzato svariati alberi, alcuni dei quali sono caduti bloccando le strade o sono crollati sulle case. Fortunatamente non si registrano feriti. In azione, stamani, anche molti volontari della Protezione Civile. Danni e disagi si sono verificati anche a Melegnano, a Rodano e a Pantigliate. Due abitazioni con tetti scoperchiati, cartelli pubblicitari e impalcature pericolanti, alberi caduti su auto in sosta e sulle strade, hanno costretto i vigili del fuoco ad almeno un centinaio di interventi tra l’1 e le 4. Danni anche all’agricoltura: “Zucche crivellate dalle biglie di ghiaccio, il 60% del mais devastato, campi di pomodoro distrutti, peperoni e melanzane danneggiati” e’ il bilancio della Coldiretti di Milano, Lodi, Monza Brianza. Nelle prime ore del mattino ci sono stati disagi anche nella circolazione ferroviaria su due linee regionali: Linea Milano – Lecco, con circolazione sospesa dalle 6.15 alle 8.40 fra le stazioni di Triuggio e Villasanta, per la presenza di rami sui binari (coinvolti 11 treni regionali); Linea Milano – Mortara: circolazione sospesa dalle 7.10 alle 9.15 fra le stazioni di Vigevano e Parona (coinvolti 7 treni regionali).

Intanto localmente le temperature sono ancora elevate, soprattutto in Sicilia, Puglia e Basilicata ma anche nelle zone interne del Centro (versante tirrenico), dove abbiamo +37°C ad Agrigento e Gela, +36°C a Siracusa, +35°C a Taranto, Matera, Foggia, Grosseto, Caltanissetta, Modica, Noto e Orvieto, +34°C a Lecce, Rende e Scicli, +33°C a Roma, Genova, Reggio Calabria, Cagliari, Frosinone, Siena, Viterbo e Guidonia. Ma nelle prossime ore le temperature diminuiranno sensibilmente anche in queste aree, soprattutto tra Domenica e Lunedì, due giornate decisamente fresche e dal clima gradevole prima del ritorno del gran caldo nella prossima settimana. E sarà un weekend all’insegna dell’instabilità. Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:

Condividi