Antartide, l’allarme della NASA: “Si sta staccando un iceberg grande due volte New York” [GALLERY]

  • antartico brunt 30 gennaio 1986
    Scatto satellitare acquisito il 30 Gennaio 1986
  • antartico brunt 23 gennaio 2019
    Scatto satellitare acquisito il 23 Gennaio 2019
  • antartico brunt crepe crepa crack
    Mappa delle crepe sulla piattaforma antartica di Brunt
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MeteoWeb

Secondo l’osservatorio “Earth” della NASA quello che abbiamo davanti ormai è un conto alla rovescia per la piattaforma antartica di Brunt: questa area equivalente al doppio di quella di New York e situata nei pressi della Terra di Coats, era già stata attenzionata a fine ottobre 2016 ma la crepa ha continuato a crescere verso est e ora si sta avvicinando ai McDonald Ice Rumples (una formazione di crepacci e spaccature dovute allo scorrimento sottomarino del ghiaccio) ultimo tratto di ghiaccio prima del distacco.

Questa crepa, di massa pari a 660 chilometri quadrati potrebbero causare il più grosso distacco di un iceberg da quando sono cominciate le osservazioni nell’Antartide 1915.

Ma non è l’unica crepa che preoccupa: infatti, come si può vedere dalle foto, vi è un’altra spaccatura denominata “The Halloween Crack” che è rimasta stabile per circa 35 anni ma che recentemente ha iniziato ad accelerare verso nord con una velocità di 4 km l’anno. Le crepe sono evidenti, specialmente se confrontate con le immagini acquisite con i satelliti Landsat scattate il 30 Gennaio 1986.

antartico brunt crepe crepa crack
Mappa delle crepe sulla piattaforma antartica di Brunt

Le crescenti crepe hanno provocato non pochi problemi di sicurezza per le persone che lavorano sulla piattaforma, in particolare i ricercatori della Halley Station della British Antarctic Survey: questa importante base per la ricerca sulla Terra, l’atmosfera e la scienza spaziale in genere opera tutto l’anno, ma è stata chiusa già due volte negli ultimi anni a causa di cambiamenti imprevedibili nel ghiaccio.

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