Olimpiadi: allarme inquinamento, rilevato superbatterio nelle acque di Rio [GALLERY]

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Gli scienziati dell’Università Federale di Rio de Janeiro hanno scoperto un batterio resistente a molti tipi di antibiotici nelle acque costiere, tra cui le famose spiagge di Copacabana e Ipanema.
Gli autori dello studio hanno esaminato dieci campioni di acqua vicino cinque spiagge di Rio de Janeiro, nel periodo da settembre 2013 a settembre 2014. L’analisi dei dati, che è stata completata solo nel mese di maggio, ha dimostrato la presenza di batteri in tutti i campioni, nello specifico della Klebsiella pneumoniae Carbapenemase (KPC), che di solito si rileva in ambiente ospedaliero.

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Secondo gli scienziati brasiliani, non avrebbe un effetto immediato sul corpo di una persona sana. Tuttavia, in soggetti a rischio, questo batterio può provocare gravi malattie e persino portare alla morte.
I batteri sono presenti ovunque, ma il numero di superbatteri in mare deve essere uguale a zero,” ha spiegato un microbiologo dell’Università Federale di Rio de Janeiro. “Il fatto che siano stati rilevati nelle spiagge è un grave problema per la sanità. Forse, la loro presenza nelle acque costiere è causato scarico dei vicini ospedali.
Questa scoperta ha suscitato forte preoccupazione di molti atleti che parteciperanno alle Olimpiadi di Rio dal 5 al 21 agosto 2016.

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