La storia di Paolo, 27 anni e un tumore alla gabbia toracica: al via la raccolta fondi per permettergli di curarsi [FOTO]

Al via la raccolta fondi di Paolo Chillè, giovane siciliano affetto da un raro tumore alla gabbia toracica. Per lui una sola speranza: l'intervento negli Stati Uniti
/
MeteoWeb

Un raro tumore all’interno della gabbia toracica, le poche cure a disposizione, poi la scoperta di un possibile intervento in America: inizia da qui la raccolta fondi a favore di Paolo Chillè, 27enne siciliano che lotta per vivere. Ed in molti si stanno mobilitando per sostenerlo

Nel pomeriggio di oggi, un partecipato corteo per sensibilizzare la raccolta fondi a favore di Paolo Chillè, partito alle 18.30 da Piazza Cairoli a Messina, ha attraversato il centro cittadino per concludersi in Piazza Duomo. Il corteo organizzato dalla Mp Eventi, leader nell’organizzazione di eventi cittadini,  che questa volta ha speso la propria esperienza e professionalità a favore di una causa sociale particolarmente sentita in città.

“Una storia che mi ha coinvolta particolarmente, ho sentito il dovere di aiutare un nostro concittadino che sta lottando con coraggio e tenacia e che grazie alla sua voglia di vivere sta trasmettendo a tutti noi un insegnamento di forza che spesso tralasciamo nella quotidianità del vivere giornaliero” a parlare Maria Savina Proscia della Mp Eventi che ricorda ai nostri microfoni che “la lotta di Paolo Chillè che oggi ha 27 anni è iniziata 4 anni fa, quando gli è stato diagnosticato un sarcoma fibromixoide a basso grado, un tumore raro localizzato all’interno della gabbia toracica.”

La storia di Paolo è stata molto condivisa online, dopo che lui stesso ha lanciato una raccolta fondi su GoFundMe per accedere ad una terapia molto costosa negli Stati Uniti: “Ho girato vari centri d’Italia ma la mia situazione non è cambiata. Dopo alcune ricerche abbiamo scoperto un altro giovane coetaneo operato e salvato in America presso il “Columbia University Medical Center” dal dottore Kato Tomoaki” racconta Paolo. Le spese sono altissime e per questo motivo Paolo ha chiesto aiuto a tutti. “Ho una gran voglia di vivere, di lottare, ho dei progetti che avrei desiderio di realizzare. Anche un vostro minimo contributo farà la differenza” conclude con gli occhi commossi Paolo Chillè.

Condividi