Previsioni Meteo, arriva l’Anticiclone della Merla: super caldo negli ultimi giorni di Gennaio ma a Febbraio l’Inverno farà sul serio

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Previsioni Meteo – Al peggio non c’è mai fine come si suol dire, infatti come se non bastasse anche i giorni della Merla (di solito i più freddi dell’anno) questa volta, ormai come di consueto ogni anno non saranno i più freddi, bensì saranno l’opposto, ovvero molto miti. Questo a causa di un deciso affondo di un vortice atlantico che scivolerà tra Isole Baleari, Spagna e Algeria richiamando così un campo di alta pressione di stampo azzorriano che da ovest si prepara a rafforzarsi sull’Italia favorendo ancora tempo stabile e secco. I giorni della Merla, ovvero 29, 30 e 31 Gennaio, quindi, si presenteranno nel complesso stabili e soleggiati, salvo tra pianura padana e versante tirrenico locali annuvolamenti, foschie e banchi di nebbia (elementi caratteristici dell’alta pressione in questo periodo, soprattutto se staziona per più giorni). Non mancheranno le classiche inversioni termiche tra giorno e notte, con le temperature massime che toccheranno punte anche di 18°C, specie al Centro-Sud, mentre di notte la colonnina di mercurio scenderà anche intorno ai 5°C se non al di sotto, soprattutto in caso di assenza di nuvolosità e di vento. Tra Giovedì 1 e Venerdì 2 Febbraio, secondo gli ultimi aggiornamenti da parte dei calcolatori matematici il dominio anticiclonico dovrebbe iniziare a cedere a causa di un affondo perturbato in discesa dal Nord Europa. Questo affondo potrebbe essere supportato dall’afflusso d’aria più fredda ed instabile di stampo artico-continentale e potrebbe anche interessare la nostra Penisola marginalmente, favorendo un calo termico, ma naturalmente si tratta di un’evoluzione ancora troppo complicata per capire la decisa traiettoria che potrebbe prendere. Si potrebbe così aprire una fase meteo diversa e più invernale, con il vero gelo atteso su parte dell’Europa. Insomma il vero Inverno sembra essere l’assoluto protagonista sull’Europa centro-settentrionale. Per l’eventuale coinvolgimento dell’Italia, non resta che attendere a piccoli passi che arrivi anche sulla nostra Penisola per farsi sentire.

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