Previsioni Meteo, l’Europa occidentale si prepara ad un’ondata d’aria artica che scatenerà forte maltempo nel Mediterraneo [MAPPE e DETTAGLI]

  • previsioni meteo europa 30 ottobre
  • previsioni meteo europa 26 ottobre
  • previsioni meteo europa 26 ottobre anomalia termica
  • previsioni meteo europa 27 ottobre
  • previsioni meteo europa 27 ottobre anomalia termica
  • previsioni meteo europa 28 ottobre
  • previsioni meteo europa 28 ottobre anomalia termica
  • previsioni meteo europa 29 ottobre
  • previsioni meteo europa 29 ottobre anomalia termica
  • previsioni meteo europa 30 ottobre anomalia termica
/
MeteoWeb

Previsioni Meteo – L’Europa si prepara ad un significativo cambiamento del modello in questo weekend. Al momento, una forte dorsale domina il Nord Atlantico e l’Europa occidentale, mentre un’ondata di aria fredda si sta muovendo sulla Penisola Balcanica meridionale e sul Mar Nero. Domani, venerdì 26 ottobre, il modello si inverte: la dorsale atlantica crollerà e sull’Europa occidentale si svilupperà un’ondata artica che si spingerà fino alla Penisola Iberica, al Mediterraneo occidentale e persino all’Africa nordoccidentale. Davanti a questa depressione artica, una forte avvezione calda si spinge verso la Penisola Balcanica e l’Europa orientale, mentre a metà strada tra le due si verrà a creare un pericoloso evento alluvionale sull’area del Mediterraneo occidentale. Vediamo i dettagli dei prossimi giorni.

Domani, 26 ottobre

Il cambiamento del modello inizia con l’indebolimento della dorsale Nord Atlantica a causa dell’irruzione di una forte depressione proveniente dall’area artica. Ad est, un’altra depressione molto profonda sull’Europa sudorientale irrompe sulla Russia sudoccidentale, mentre una dorsale si intensifica sul Mediterraneo. Condizioni molto fredde raggiungeranno, infine, la Turchia e il Medio Oriente, mentre una massa d’aria molto più calda ritornerà sull’Europa centrale.

Sabato 27 ottobre

L’inversione del modello entrerà nella sua seconda fase quando la depressione sull’Europa occidentale e settentrionale si rafforzerà notevolmente e accelererà un fronte artico verso sud sull’Europa occidentale. Una massa d’aria molto fredda si sposterà rapidamente su Regno Unito, Francia e Penisola Iberica. Davanti a questa depressione, la dorsale si muoverà verso la Penisola Balcanica, dove avverrà una forte avvezione di aria calda.

Domenica 28 ottobre

La depressione si muove verso la Penisola Iberica e si rafforza, portando anche importanti quantità di neve su alcune parti della Spagna settentrionale e sui Pirenei. La massa d’aria artica continuerà a diffondersi sulla Penisola Iberica e interesserà anche il Mediterraneo occidentale e l’Africa nordoccidentale. La dorsale sulla Penisola Balcanica si rafforza. Tra questi due elementi, si stabiliranno intense precipitazioni orografiche e convettive sull’area del Mediterraneo settentrionale e sulle Alpi.

Lunedì 29 ottobre

Il modello rimane molto simile al giorno precedente, mentre la depressione sull’Europa sudoccidentale si trasforma in un grande e profondo nucleo di bassa pressione. La massa d’aria artica continuerà a diffondersi su Marocco e Algeria, portando nevicate sulle zone di montagna. Sulla Penisola Balcanica centrale, invece, persisterà un caldo estremo con temperature pomeridiane di oltre 25°C. Per quanto riguarda l’Italia, persisteranno le precipitazioni intense con l’alto rischio di alluvioni sul settore alpino meridionale.

Martedì 30 ottobre

La depressione sull’Europa sudoccidentale si rafforzerà ancora di più nella giornata di martedì 30 ottobre, espandendosi anche verso nord. Questo servirà a mantenere condizioni molto fredde sulla Penisola Iberica e sull’Africa nordoccidentale e forti venti di scirocco verso il Mediterraneo settentrionale. Ad est, la dorsale sulla Penisola Balcanica e sull’Europa orientale si rafforzerà. Inoltre, un’altra forte dorsale si svilupperà sull’estremo Nord dell’Europa. Uno shock termico molto forte esisterà tra le parti orientali e quelle occidentali del continente, con l’Est che potrebbe ritrovarsi con temperature di 10-12°C superiori alla media per gli ultimi giorni di ottobre.

Un modello simile potrebbe persistere anche nei primi giorni di novembre, con la dorsale sull’Europa orientale/nordorientale e profonde depressioni sull’Europa occidentale e sudoccidentale. Il risultato saranno condizioni eccezionalmente calde sull’Europa centro-orientale, parti del Mediterraneo e sulla Penisola Balcanica.

Condividi