Previsioni Meteo, inizia la lunga ondata di caldo anomalo che segnerà Gennaio 2018 in Italia e in Europa

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Previsioni Meteo – Inizia in queste ore la grande ondata di caldo che durerà a lungo su tutt’Italia e su gran parte d’Europa: il caldo arriva da Ovest, accompagnato da forti venti, in risposta alla violenta tempesta che sta flagellando le isole Britanniche e la Francia settentrionale con piogge, grandinate e venti impetuosi. A Parigi la torre Eiffel è rimasta chiusa stamane, e non ha aperto ai visitatori, a causa del forte maltempo – caratterizzato da venti e rovesci violentissimi – che sta flagellando la Francia. “Per ragioni di sicurezza, la Torre Eiffel non ha aperto“, ha fatto sapere un portavoce di Sete, che ha in gestione le visite al monumento amato da milioni di turisti. Un punto sulla situazione del meteo verrà fatto a breve per capire se si potrà riaprire. Nel Regno Unito il vento ha superato i 160km/h in pianura e secondo la Bbc un uomo e’ rimasto ferito non gravemente per la caduta di un albero sulla sua auto in Galles mentre si contano migliaia di case al buio in tutto il Paese. Ci sono disagi ai trasporti con strade bloccate e ponti chiusi a causa delle fortissime raffiche di vento.

In Italia continua la burrasca di ponente maestrale che da due giorni sta sferzando gran parte del Paese. Tra le Regioni più colpite c’è la Sardegna, dove ieri le raffiche in alcuni momenti hanno toccato anche i 125km/h, provocando gravi disagi ai collegamenti marittimi, con navi partite da Genova e dirette a Olbia a Porto Torres che hanno accumulato pesanti ritardi, questa mattina i picchi di maestrale non hanno superato i 70km/h. In particolare nel Campidano, secondo le analisi dell’Ufficio meteo dell’Aeronautica militare di Decimomannu, sono stati registrati intorno ai 25km/h, 30 nel nord Sardegna, il picco piu’ alto a Capo Carbonara con 70km/h. Chiaramente questa situazione non ha creato grossi problemi ai collegamenti: solo la nave Tirrenia proveniente da Genova e diretta a Porto Torres dovrebbe accumulare una trentina di minuti di ritardo, nessun problema, invece, per quelle dirette a Olbia, mentre resta sempre sospeso il collegamento con la Corsica, che riprendera’ appena possibile. Nel corso della giornata il vento aumentera’ di intensita’. Secondo le previsioni dovrebbe toccare i 90/100km/h sulle Bocche di Bonifacio e in alcune zone del nord Sardegna e i 30/35km/h nella zona meridionale dell’isola. Ieri la Protezione civile regionale ha prolungato l’allerta meteo per vento e mareggiate fino alle 18 del 4. Sono previsti venti di ponente o di maestrale che assumeranno intensita’ di burrasca, o burrasca forte, lungo le coste della Gallura e in prossimita’ dei rilievi. Possibili mareggiate sulle coste esposte.

Proprio la Sardegna è oggi la Regione più calda d’Italia con +22°C a Barisardo, +21°C a Capoterra, Orosei, San Vito e Loceri, +20°C a Cagliari, Quartu Sant’Elena, Villasor, Quartucciu, Pula, Vallermosa, Puntaldia, Macchiareddu e Cala Ginepro, +19°C a Olbia, Sassari, Sinnai, Tula, Sestu e Geremeas. Ma fa molto caldo anche al Nord, nel basso Piemonte e in Romagna dove la temperatura è salita fino a +20°C a Roccaforte Mondovì, +19°C a Cuneo, +18°C a Dronero, +17°C a Pamparato e Chiusa di Pesio, +16°C a Cesena, Forlì e Cesenatico.

Nel Sud della Francia abbiamo addirittura +22°C a Perpignan, +21°C a Montpellier, +20°C a Monaco, Nizza, Cannes e Nimes. Tutte temperature che aumenteranno ulteriormente nelle prossime 2-3 ore, durante il primo pomeriggio.

Tornando all’Italia, il vento continua a provocare disagi. Navi ancora in ritardo a causa del Maltempo in Sardegna. Mentre i traghetti sono regolarmente arrivati in orario ad Olbia dove si registra un vento di circa 22-23 nodi (circa 45-50km all’ora) a Golfo aranci ha subito un ritardo la nave Sardinia Regina della Sardinia Ferries in arrivo da Livorno: anziche’ alle 6.30 il traghetto dovrebbe attraccare in tarda mattinata. nel frattempo sono ancora interrotte le corse tra Santa Teresa di Gallura e Bonifacio.

A causa delle nevicate previste in Valle d’Aosta per le prossime ore il Comune di Courmayeur ha disposto la chiusura delle valli Veny e Ferret. In particolare sono vietate la circolazione veicolare e pedonale da La Palud fino a Planpincieux e la circolazione e la sosta sia pedonale che con qualsiasi veicolo a motore sulla strada della Val Ferret. Inoltre e’ istituito il divieto di transito, in entrata e uscita, sia pedonale, che con sci e con mezzi a motore e qualsiasi altro veicolo, nell’area compresa dagli accessi alla Val Veny, in particolare da Piazzale Funivie Val Veny, ex Des Alpes e dalla pista a valle del Tunnel del Bianco, fino alla Zerotta e al Peuterey, compreso il Plan Ponquet.

Il maltempo in Valle d’Aosta crea i primi problemi alla viabilita’. Un masso e’ franato sulla strada statale 26 a Pre’-Saint-Didier poco prima delle 12. Nessuno e’ rimasto coinvolto nel crollo. Sul posto e’ intervenuto personale dell’Anas e del Corpo forestale della Valle d’Aosta. Il masso e’ stato rimosso immediatamente: la carreggiata e’ tornata percorribile e il traffico non ha subito rallentamenti. Proprio in Valle d’Aosta, il vento supera i 170km/h nelle vallate alpine.

Nei prossimi giorni le temperature aumenteranno sensibilmente in tutt’Italia con aria caldo-umida proveniente dal nord Africa. Avremo un weekend dell’Epifania tipicamente autunnale al Nord, con forti piogge al Nord/Ovest e abbondanti nevicate sulle Alpi oltre i 1.200/1.500 metri, e tipicamente primaverile al Sud con temperature fino a +25°C in Calabria e Sicilia. Un’anomalia di caldo destinata a durare a lungo anche la prossima settimana (vedi mappe a corredo dell’articolo). Ecco le pagine utili per seguire la situazione meteo in tempo reale:

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