Previsioni Meteo, il ciclone sull’Italia spiana la strada a un freddo e anomalo corridoio nord/orientale: attenzione alla prossima settimana, maltempo estremo e temperature shock!

  • previsioni meteo martedì 26 giugno 2018
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Previsioni Meteo – L’ondata di maltempo che nelle ultime ore ha provocato piogge torrenziali sulle Regioni Adriatiche, continuerà ancora con una coda perturbata sul Centro/Sud nel weekend e soprattutto Sabato in Puglia. La giornata di Venerdì si conclude con 83mm di pioggia ad Eraclea, 77mm a San Michele al Tagliamento, 68mm a Torrevecchia Teatina, 61mm a Riccione, 57mm a Fano. Pesanti i disagi in varie località: a Pesaro un temporale violentissimo ha mandato in tilt per diverse ora la circolazione in centro: sottopassi allagati, cantine piene d’acqua, tombini che non ricevevano piu’ riversando liquidi nelle strade ma anche persiane cadute a causa del vento. In piazza Olivieri, sempre a Pesaro, in un palazzo di fronte al Conservatorio, e’ crollata una parte del soffitto di un vano a causa di un infiltrazione. Problemi anche ad Ascoli Piceno e a San Benedetto del Tronto dove i vigili del fuoco sono dovuti intervenire a soccorrere automobilisti bloccati in sottopassi allagati. Piogge brevi ma intense hanno consigliato anche ad Ancona e Senigallia la chiusura di alcuni sottopassi. A Senigallia e Jesi pompieri al lavoro per alcuni alberi caduti, a causa del vento, su auto.

Nubifragi anche in Abruzzo e in modo particolare tra il pescarese e teramano. In pochi minuti caduti diversi millimetri di pioggia con allagamenti in diverse zone anche dell’interno anche con grandine, tuoni e bombe d’acqua. Repentino abbassamento della temperatura che in un’ora e’ passata da +29°C a +21°C. Numerose le chiamate arrivate ai centralini delle forze dell’ordine. Diversi gli interventi in atto. Controllo sui sottopassi e sui corsi d’acqua. A Pescara allagate alcune strade. Piogge anche nelle zone interne.

Maltempo, piogge torrenziali in Abruzzo: la situazione a Mosciano Sant’Angelo [VIDEO]

Smottamenti e allagamenti si sono registrati a seguito del violento nubifragio che ha colpito la citta’ di Penne, mentre nel teramano e’ stato chiuso il sottopasso A/14 fra Casoli e Scerne. Alcune frazioni e contrade di Penne, tra cui San Salvatore e Baricelle, hanno subito allagamenti e l’acqua ha invaso garage e scantinati. Paralizzate alcune strade comunali a causa di esondazioni di torrenti. In localita’ Ponte di Sant’Antonio, invece, una colata di fango ha invaso la ss 81 e, secondo quanto riportato dai tecnici, e’ stato necessario sospendere la circolazione prima di ristabilire la viabilita’. La Protezione civile comunale, coordinata dal delegato Antonio Baldacchini, e la Polizia Municipale, stanno monitorando anche le frane attive sul territorio, soprattutto nella zona di Collalto, e portando assistenza alla popolazione. Diverse le segnalazioni pervenute al distaccamento dei Vigili del Fuoco di Penne. “Stiamo monitorando il territorio e le aree dove sono in evoluzione fenomeni di dissesto idrogeologico”, ha detto il delegato comunale alla protezione civile Antonio Baldacchini.

Il maltempo continuerà nei prossimi giorni, non solo nel weekend ma soprattutto la prossima settimana. Quest’affondo freddo da Nord/Est, infatti, aprirà la strada ad un freddo e anomalo corridoio nord/orientale che da Lunedì 25 porterà masse d’aria molto fredde per il periodo dal Circolo Polare Artico tramite la Penisola Scandinava, l’area Baltica, l’Europa centro/orientale e i Balcani, proprio sull’Italia e soprattutto lungo le Regioni Adriatiche. Il giorno più freddo sarà Martedì 26 Giugno, quando avremo temperature tipiche di Marzo: eppure ormai siamo in piena estate, ma di estivo ci sarà molto poco nel tempo dei prossimi giorni in Italia e soprattutto al Sud dove continuerà a piovere in modo pesante, violento e abbondante. Le Regioni più colpite saranno Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia.

Contemporaneamente farà molto caldo nell’Europa occidentale, tra Portogallo, Spagna, Francia e Inghilterra, e soprattutto nell’est europeo e in Russia dove le partite dei mondiali di calcio della prossima settimana si disputeranno con un clima tipico molto più dell’estate Mediterranea che delle steppe russe.

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