Terremoto in Sicilia, scossa molto profonda alle isole Eolie nella notte: Tetide continua a sprofondare

Terremoto profondo nella notte alle isole Eolie, provocata dallo sprofondamento dell'antica placca oceanica di Tetide
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MeteoWeb

Una scossa di terremoto di magnitudo 3.5 ha colpito le isole Eolie alle 23:35 della notte. La scossa s’è verificata a metà strada tra Salina e Filicudi, nel cuore dell’arcipelago eoliano, ma non è stata avvertita dalla popolazione in quanto s’è verificata a grande profondità, con un ipocentro misurato a ben 291.4km di profondità. Questi terremoti così profondi sono molto frequenti nel basso Tirreno per il movimento dell’antica placca di Tetide, che un antichissimo oceano. Queste scosse sono provocate dallo sprofondamento della placca ionica, che si flette e si approfondisce sotto l’arco calabro e va giù fino a 400 – 500 chilometri di profondità. La placca della Tetide, che un tempo era molto piu’ grande, spostandosi da Nord verso Sud-Ovest ha causato l’apertura del Mar Tirreno. Adesso sta sprofondando: nell’area è infatti attivo un processo di “subduzione” per cui un pezzo di litosfera, che comprende crosta e mantello (il relitto dell’antico oceano) sprofonda in verticale nel mantello e genera terremoti a grande profondità. Proprio questa profondità mitiga l’energia del sisma e lo fa avvertire molto meno rispetto a quelli di stessa magnitudo e ipocentro superficiale. Il terremoto più forte degli ultimi anni nella zona è stato quello di magnitudo 5.7 registrato nel Mar Tirreno il 28 ottobre 2016, rilevato alla profondità di 470 chilometri.

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