Terremoto Ischia, Ciro e Mattias stanno “miracolosamente bene, sono perfettamente sani. Il più grande ha protetto l’altro”

  • LaPresse/Alessandro Pone
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Ciro Marmolo, il bimbo di 11 anni salvato dalle macerie della sua casa a Ischia, ha riportato escoriazioni e piccole ferite multiple, con la frattura del terzo metatarso del piede destro. Lo si apprende da fonti ospedaliere dopo gli accertamenti diagnostici e radiologici. Il fratellino Mattias, di 8 anni, ha riportato un lieve trauma cranico, traumi alla clavicola e braccio sinistri, ed escoriazioni multiple al torace. Per entrambi e’ stato disposto il ricovero. “I bambini estratti dalla macerie non hanno riportato alcuna ferita significativa, solo qualche trauma. Sono miracolosamente sani, rispetto a quello che hanno passato. Sono rimasti sotto le macerie uno 14 e l’altro 16 ore“. Lo hanno riferito i medici dell’ospedale di Ischia in un punto stampa dopo il salvataggio dei tre bambini a Casamicciola.

Ciro “ha solo una frattura a un piede, del terzo metatarso destro. Un miracolo dopo 16 ore sotto le macerie“. A riferirlo il direttore sanitario dell’Asl Napoli 2 Nord, Maria Virginia Scafarto, durante la conferenza stampa per il bollettino medico dei ricoverati al Rizzoli di Ischia dopo il terremoto. “I tre bimbi saranno dimessi presto. Stanno bene – ha detto Scafarto – a parte la frattura“. Ma dovranno essere seguiti anche in seguito, “perché comunque hanno subito un trauma psicologico“. Si teme una sindrome post-traumatica. “Abbiamo offerto alla famiglia un supporto da parte degli psicologi – ha aggiunto la dirigente – di cui potranno usufruire in seguito per il tempo necessario“. Anche la madre dei bimbi, al quinto mese di gravidanza “sta bene“.

Quando e’ crollato tutto ho abbracciato mio fratello e poi quando sono arrivati I soccorritori l’ho spinto fuori per primo“. Lo ha raccontato, a quanto apprende l’ANSA, Ciro Marmolo, il bimbo di 11 anni imprigionato dalle macerie della sua casa con il fratellino Mattias, ai sanitari che lo stanno curando.

I bambini stanno bene, mia figlia sta bene. Non sono credente ma non so come definirlo se non un miracolo. Eravamo tutti morti e siamo rinati“. Lo dice Erasma De Simone, nonna dei tre bimbi salvati dalle macerie a Ischia, all’uscita dall’ospedale.

“Stanno bene, i bambini stanno bene, sono in buone condizioni, hanno fatto tutti gli accertamenti. Ciro è stato coraggioso, si preoccupava dei fratellini”. Così la nonna materna dei tre fratellini salvati a Ischia, Erasma De Simone, dopo aver incontrato la sua famiglia all’ospedale Rizzoli. “Matthias ha chiesto del suo salvadanaio, si preoccupava di aver perso i suoi soldini, i suoi giochi. È molto spaventato ma sta bene – racconta a LaPresse – Ciro l’ho visto poco perché era in pronto soccorso. Mia figlia Alessia è come rinata, anche suo marito, Alessandro, è stato tutta la mattina ad assistere alle operazioni di salvataggio nonostante anche lui fosse rimasto ferito”. Poi aggiunge: “Tutti stanotte siamo morti e poi rinati, Loro sono una bella famiglia. Io non sono credente ma in questo caso non si può che definire miracolo il fatto che si siano salvati, perché la loro casa non c’è più è completamente distrutta”. Per la donna “I soccorsi sono stati molto efficienti, tutti si sono mobilitati e si sono dati da fare al massimo”.

Dopo aver trascorso l’intera notte sotto le macerie della loro casa crollata per il sisma ad Ischia, i piccoli Ciro e Mattias Marmolo sono arrivati in stato di disidratazione all’ospedale Rizzoli di Ischia. I medici, guidati dal primario della pediatria Giuseppe Parisi, li stanno percio’ sottoponendo ad una terapia reidratante. Chi ha avuto modo di vederli racconta pero’ che Mattias, 8 anni, ha subito mostrato un grande appetito e ha chiesto di mangiare un panino.

Resta invece in prognosi riservata l’uomo ricoverato all’ospedale Cardarelli di Napoli a seguito delle ferite riportate durante il terremoto a Ischia. Nel bollettino diffuso dalla Direzione sanitaria dell’ospedale si comunica che “le condizioni rispetto al trauma da schiacciamento con frattura del bacino e sfondamento della cavita’ acetabolare sinistra restano stabili emodinamicamente ma, allo stato, non e’ possibile sciogliere la prognosi che resta riservata”. Il paziente in mattinata era stato trasferito nel reparto di Ortopedia dopo un primo ricovero, nella notte, presso il Trauma Center del Cardarelli. La direzione sanitaria comunica inoltre che un prossimo bollettino medico sara’ diffuso domani mattina.

Il bilancio definitivo del terremoto di ieri sera a Ischia è di 2 morti, 39 feriti e 2.600 sfollati.

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