Il vulcano Piparo provoca una forte esplosione e grandi fratture: si teme un’imminente eruzione a Trinidad e Tobago [FOTO e VIDEO]

Lungo le strade intorno al vulcano Piparo compaiono fratture, alcune case sono già state danneggiate e i residenti riportano un forte odore di zolfo nell’aria
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    Credit: AAPG Young Professionals Trinidad and Tobago
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MeteoWeb

I residenti che vivono vicino al vulcano di fango Piparo, a Trinidad e Tobago, hanno riportato di aver sentito una forte esplosione alle 22:08 (ora locale) del 21 settembre. Nel maggio 2019, i geologi avevano detto che si sta accumulando pressione sotto il vulcano, il che fa temere che sia imminente un’altra eruzione. Una devastante eruzione dal vulcano si è verificata 22 anni fa e considerando che il Piparo ha una ciclicità di grandi eruzioni ogni 25-30 anni, la paura nell’area è tanta.

Sono comparse fessure a Pancho Trace, secondo il Centro Meteorologico di Trinidad e Tobago, che ha aggiunto che alcuni residenti hanno deciso autonomamente di lasciare le loro case. Non è ancora chiaro ciò che si sta verificando, ma lungo le strade compaiono fratture, alcune case sono già state danneggiate e i residenti riportano un forte odore di zolfo nell’aria (vedi gallery scorrevole in alto e video in fondo all’articolo).

Stuart Young, ministro della sicurezza nazionale, sta chiedendo ai residenti di stare lontani dal vulcano. Il geoscienziato Xavier Moonan ha dichiarato: “Abbiamo esaminato il vulcano di fango con un drone. Dobbiamo avvisare le persone a non avventurarsi. Stiamo vedendo fino a 60cm di movimento in alcune fratture”.

Studi recenti realizzati sul vulcano Piparo confermano che sta mostrano cambiamenti attivi. Il 22 febbraio del 1997, si verificò una devastante eruzione. I residenti furono avvisati da tremori e rombi e riuscirono ad evacuare all’ultimo minuto prima che il fango inondasse le case fino ai tetti. “Le auto e le case furono sepolte da 2,5km³ di fango che si solidificò rapidamente in un’argilla simile al cemento. Nonostante non ci siano state vittime, 31 famiglie sono state spostate in maniera permanente dalle loro abitazioni”, ha spiegato Moonan, aggiungendo che è stata la prima eruzione di un vulcano di fango nel mondo che ha provocato lo spostamento di persone e danni alle infrastrutture.

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