
Prima forte scaldata primaverile sul continente antartico.In questi giorni una intensa avvezione di aria calda, ben organizzata in quota, è riuscita a penetrare fino al cuore del Plateau ghiacciato del Polo Sud, riuscendo in parte a rompere, temporaneamente, il robusto strato di inversione che caratterizza questi luoghi.Le correnti più miti in quota, provenienti dal basso Atlantico e inserite all’interno delle grandi “onde di Rossby” che attraversano i mari australi (da ovest ad est), sono riuscite a ridurre l’effetto Albedo in molte aree del continente antartico, favorendo il conseguente rialzo dei valori termici.Da notare pure che spesso i rialzi termici sono originati anche dall’inserimento di venti molto impetuosi, anche ad oltre 100 km/h, nel cuore del Plateau ghiacciato, dove sovente, come prassi climatica, domina incontrastato un solido regime di alta pressione termica, con valori barici al suolo che superano i 1045-1050 hpa.Come detto il rialzo termico ha riguardato numerose stazioni antartiche, posizionate sul Plateau.Su tutti i dati analizzati sorprende, più di tutti, il valore della massima della “leggendaria” stazione sovietica di Vostok.Infatti lo scorso lunedi 26 Settembre 2011 la stazione meteorologica collocata all’interno della storica base scientifica russa ha fatto registrare una temperatura massima di ben -34.3°, dopo una minima assoluta di-63.1° (l’equivalente di una temperatura media giornaliera sui -43.1°).Con questo valore, di -34.3°, Vostok è riuscita a stabilire il nuovo record mensile di caldo per il mese di Settembre.Letteralmente bruciato il record anteriore di -35.2° del 18 Settembre 2005.Bisogna sottolineare che quel giorno la base di Vostok è stata interessata da venti piuttosto forti da Sud che sono proseguiti per tutta la giornata, sollevando grandi refoli di neve ghiacciata.Il fattore eolico ha influito non poco sul rialzo termico e sulla rottura dell’Albedo nei bassi strati.Anche la base americana di Amundsen-Scott, nel Polo Sud geografico, domenica 25 Settembre ha superato il muro dei -40°, archiviando una temperatura max di ben -39.3°, complice anche il forte vento da Nord che ha soffiato per intere giornate, con una intensità media superiore ai 50 km/h.

Ecco le temperature massime più elevate registrate sul territorio antartico nella giornata di lunedi 26 Settembre; Vernadsky +0.3°, Brunt Aws +0.0°, Bellingshausen -0.4°, Great Wall -0.7°, Base Bernardo O’Higgins -1.5°, Base Arturo Prat -6.0°, Rothera Point -6.3°, Zhongshan Weather Office -9.1°, Mawson -9.2°, University Wi Id 8926 -11.8°, University Wi Id 8900 Elaine -14.0°.Si tratta di valori decisamente elevati per il periodo che segna l’inizio ufficiale della primavera australe, dopo la lunga stagione invernale.Il caldo e le anomalie termiche positive dovrebbero proseguire ad interessare molte zone del Polo Sud anche nei prossimi giorni, grazie anche alla presenza di una profondissima area ciclonica sub-polare, minimo sotto i 950 hpa, che si posizionerà nel Pacifico meridionale, tra il mare di Amundsen e il bacino di Bellingshausen, pilotando masse d’aria molto più temperate dalle latitudini oceaniche verso il cuore del continente antartico.Non è escluso l’abbattimento di un nuovo record di caldo mensile in qualche altra stazione del Plateau.