L’Autunno, dopo la sfuriata invernale che ha anticipato i tempi sulla tabella di marcia negli scorsi giorni, adesso si fa sul serio con la Stagione che sta per ingranare la quinta proprio a cavallo di questo week-end e in prospettiva di fine mese, in cui tutta Italia vedrà le piogge anche importanti che si susseguiranno per un netto cambio barico europeo con anticicloni a Nord ed ad Ovest e corridoio di basse pressioni a latitudini meridionali.
Concentrandoci su quel che concerne il prossimo fine settimana, a partire da venerdì 14, possiamo già dire che mancando 36 ore circa all’evento, la ferita barica presente sul Tirreno da domani sarà il neo saliente per il pescaggio della massa d’aria fredda da Nord/Est che entrerà dai Balcani sulle nostre Regioni italiane.
Infatti domani si verrà a creare una ferita barica in prossimità del Tirreno centrale a ridosso della Sardegna orientale per poi scendere verso Sud entro la giornata del venerdì sarà presente nel basso Tirreno apportando un severo peggioramento su varie zone del Centro-Sud, sia Tirrenico che Jonico.
Dobbiamo porre l’attenzione, come dicevo, su questa Lp che si verrà a creare domani e che, in base alla sua lentezza e soprattutto approfondimento al suolo, potrebbe causare un pescaggio maggiore di correnti da E-NE in direzione del Centro-Nord e effetti più umidi e piovosi al Centro-Sud in generale con particolar riferimento alle estreme zone insulari e del Sud sia tirreniche che joniche dalla Basilicata alla Puglia fin verso la Calabria,Sicilia.
Infatti, il neo di questo peggioramento è proprio quì, con la chiave di questo peggioramento barico che sicuramente aprirà una lunga ferita barica mediterranea pronta poi a poter culminare a lungo termine con un più corposo peggioramento autunnale in tutta Italia nella terza decade mensile.
Ma tornando ad ora a questo imminente e severo peggioramento dobbiamo dire che la fase di maltempo dipenderà essenzialmente da alcuni fattori in alcune zone specie tra Sicilia e Calabria dove i vari parametri al momento depongono per momenti di possibile pesante maltempo con piogge talora intense riferiti all’attuale run appena uscito del modello americano GFS 06 utc.
Per venerdì saranno presenti:
1 cape moderato/alto
2 vento al suolo tra S-SE
3 vento in quota da W-SW quindi shear moderato
4 mari caldi circa 24-25°C
5 vorticità elevata
Le zone indicate al momento sono tutte le aree attornoal basso Tirreno e le zone joniche calabre e sicule dove coincidono tali parametri e dove maggiore è il rischio di fenomeni intensi e dove in sette giorni le cumulate potrebbero risultare ingenti in alcuni casi.
Poi per quanto riguarda il successivo steep tra sabato e domenica, bisognerà conoscere l’evoluzione del minimo in quota con quello al suolo e a secondo di dove si posizionerà sapremo con più precisione le zone che risulteranno a rischio nubifragi.
Dunque evoluzione da seguire passo passo perchè molto dinamica e suscettibile di aggiustamenti.
Il lungo termine poi deporrà a favore di correnti meridionali che potranno continuare il trend piovoso anche nella terza decade con interessamento di tutta Italia con l’inizio vero dell’Autunno su ttute le nostre Regioni.
Ai prossimi aggiornamenti.
