Fa ancora caldo sull’Italia con temperature elevate e tempo umido, tipicamente autunnale. L’inverno sembra ancora lontano e non dà nessun segnale nei prossimi giorni, non solo per questo weekend ma anche per tutta la prossima settimana. Tutti si chiedono quando arriveranno freddo e neve e come saranno le condizioni meteorologiche sull’Italia nel periodo di Natale e Capodanno, che solitamente è dominato dal flusso zonale Atlantico che nella terza decade di dicembre raggiunge ogni anno il suo massimo di attività annuale, e per questo le ondate di gelo e neve a bassa quota sull’Italia sono estremamente rare in quel periodo.
Ma quest’anno che l’inverno non s’è mai fatto vivo nè a novembre nè per almeno tutta la prima metà abbondante di dicembre, potrebbe andare diversamente e la stagione fredda potrebbe dare i suoi prini “colpi” pungenti proprio a ridosso di Natale e Capodanno.
Il “Generale Inverno” ci proverà con tutte le sue forze a imprimere una svolta stagionale sullo scacchiere Euro-Mediterraneo, e secondo gli ultimi aggiornamenti dei centri di calcolo a lungo termine questo netto cambiamento potrebbe verificarsi all’inizio della settimana di Natale, quella che porterà al weekend di sabato 24 e domenica 25 dicembre, con una prima ondata fredda sul nostro Paese tra lunedì 19 e martedì 20.
Oggi i due principali modelli previsionali, lo statunitense Gfs e il britannico Ecmwf, sono concordi su questa tendenza con una poderosa discesa di aria fredda polare marittima dal nord Atlantico verso il nostro Paese; una conferma della possibilità di questo scenario arriva dalle previsioni di netto calo degli indici NAO e AO e della contemporanea risalita verso nord dell’Anticiclone delle Azzorre, insieme alla formazione di un Anticiclone Russo-Siberiano nell’estremo nord/est Europeo.
- Ecmwf è dello stesso avviso!
Ovviamente nelle prossime ore i modelli, di run in run, cambieranno ancora e non è il caso di gridare al “ritrattamento” se già oggi pomeriggio questa prospettiva sarà “cancellata“: manca ancora molto tempo e ne vedremo di tutti i colori finchè i centri di calcolo non riusciranno a “inquadrare” al meglio una situazione che merita la nostra attenzione non certo per il fatto che Gfs ed Ecmwf la propongano a oltre 240h (potrebbe essere un caso isolato), quanto perchè ne parliamo da tempo e ci sono varie indicazioni che ci fanno pensare a una svolta proprio per quel periodo. Potrebbe essere l’avvio di una fase di scambi meridiani che arriverebbe, dopo settimane e settimane di alta zonalità con Jet Stream velocissimo e vortice polare molto compatto che non ha permesso le ondulazioni delle onde Rossby verso sud.
Ovviamente non è possibile al momento conoscere, in alcun modo, i dettagli di quest’eventuale prima ondata di freddo e neve verso il nostro Paese ma, se sarà confermata, ne parleremo meglio nei prossimi aggiornamento del nostro MeteoNotiziario. Dopotutto stiamo parlando di un’evoluzione a lungo termine, da qui a oltre 10 giorni, sognando in bianco natale…
