Trovati per la prima volta resti di dinosauri Sauropodi in Antartide

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Dinosauri sauropodi

Per la prima volta è stata registrata la presenza di grandi dinosauri erbivori in Antartide. Fino ad oggi infatti, resti di Sauropodi, una delle specie più diverse e geograficamente diffusa di dinosauri erbivori, erano stati recuperati da tutte le masse continentali, tranne che dall’Antartide.  Il dr. Ignacio Alejandro Cerda, del CONICET in Argentina, tramite l’identificazione da parte della sua squadra dei resti di dinosauro sauropode, suggerisce che i titanosauridi si nutrivano di piante su una distribuzione globale, almeno dal Tardo Cretaceo. Il loro lavoro è stato appena pubblicato online sulla rivista Springer. I sauropodi sono un gruppo di dinosauri saurischi, esclusivamente erbivori, vissuti tra il Triassico superiore e il Cretaceo superiore, e vanta oltre 150 specie riconosciute. Esso comprende il più grande vertebrato terrestre che sia mai esistito. Anche se molti resti di sauropodi sono stati scoperti nel Nord e nel Sud America, in Africa, in Asia, in Australia e in Europa, non esiste un record precedente in Antartide. Recentemente sempre in Antartide, soprattutto nel bacino James Ross, erano state effettuate importanti scoperte su altri dinosauri.  Il dr. Cerda e i suoi colleghi riportano la prima constatazione di un dinosauro sauropode da questo continente e forniscono una descrizione dettagliata di un’incompleta mezza coda recuperata nel bacino dell’isola James Ross. La dimensione specifica e la morfologia del campione, portano gli autori a identificarlo come un titanosauride avanzato. Questi titanosauridi sono nati durante il Cretaceo e sono il gruppo prevalente di dinosauri sauropodi fino all’estinzione di tutti i dinosauri non volatili alla fine del Cretaceo. Sebbene fossero una delle specie più diffuse e di successo, la loro origine e l’estinzione non sono completamente comprese. Gli autori concludono: “La nostra scoperta, e la relazione successiva di questi dinosauri sauropodi, migliora la nostra conoscenza attuale durante il Tardo Cretaceo in questo continente.”

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