Clima anomalo favorisce gli incendi, allarme al sud

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L’andamento climatico particolarmente anomalo, registrato dall’inizio dell’anno sta favorendo, soprattutto nelle regioni meridionali, un significativo numero di incendi boschivi, in una stagione inconsueta. Sono stati, infatti, 74 i roghi divampati nella giornata di ieri in tutta Italia con un significativo impegno dei mezzi e del personale Corpo forestale dello Stato. Lo comunica una nota della stessa Forestale. Nei primi tre mesi dell’anno il numero degli incendi boschivi e’ triplicato rispetto alla media del periodo, con una pausa nella prima meta’ di febbraio a causa dell’eccezionale ondata di maltempo che ha investito il nostro Paese. La novita’ piu’ rilevante e’ che normalmente i roghi invernali si sviluppano sull’arco alpino, mentre da dieci giorni si deve fronteggiare una preoccupante diffusione del fenomeno nelle Regioni del meridione. Al Centro-Sud e’ stato registrato il maggior numero di roghi. La Campania e’ stata la regione piu’ colpita dalle fiamme con 21 incendi, seguita dalla Calabria con 13, dal Lazio con 11, dalla Toscana con 8 e dall’Umbria con 5. Sono stati registrati 22 interventi della flotta aerea di Stato, tra cui un elicottero S64F ”Toro Seduto” del Corpo forestale dello Stato e’ intervenuto in Campania in Provincia di Napoli, nel Comune di Pozzuoli in localita’ Campiglione, per spegnere un incendio che ha bruciato dieci ettari di alta macchia e fustaie. Un altro intervento e’ stato effettuato, sempre in provincia di Napoli, nel comune di Somma Vesuviana in localita’ Santa Maria delle Grazie. Lo stesso elicottero si e’ poi recato, in provincia di Salerno per sedare il rogo divampato nel Comune di Camerota in localita’ Montecuppa, dove sono andati in fumo venti ettari di cedui e rimboschimenti. Un AB 412 del Corpo forestale dello Stato e’, invece, intervenuto in provincia di Frosinone in localita’ Cardito, dove sono andati in fumo sei ettari di boschi e alta macchia.

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