Il forte terremoto che poco più di due ore fa ha scosso lo stato messicano di Guerrero e quelli limitrofi si è avvertito molto bene anche nella città turistica di Acapulco, fra le più rinomate località balneari della costa pacifica messicana. Lo scuotimento del terreno, molto violento, ha fatto oscillare le case e gli edifici di parecchi gradi su stessi, provocando il panico fra la popolazione locale e i tanti turisti che visitano la città. In molti si sono versati per le strade subito dopo l’evento tellurico. In alcuni quartieri si sarebbero registrati dei crolli di calcinacci, ma senza gravi conseguenze e danni significativi a persone e cose. In alcune cittadine, vicino Acapulco. La forte scossa ha originato delle voragini nelle strade, mentre nelle aree montuose a forte acclività, soprattutto nello stato di Guerrero, non sono mancati gli smottamenti. Finora le autorità messicane non lasciano trapelare notizie di feriti o vittime nelle aree interessate dal maggiore scuotimento del terreno. Avendo un epicentro sulla terra ferma, ad una profondità di 17 Km nella regione di Oaxaca, non è stato lanciato alcun allarme tsunami. Secondo recenti rivalutazioni la scossa non avrebbe superato l’intensità di 7.4 Richter, a differenza di una stima iniziale, approssimata a 7.9 Richter.
