Gelo in Israele, neve a Gerusalemme, Betlemme, Hebron e Ramallah. Alluvione a Kiryat Sefer, morta bimba di 7 anni

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Dopo una assenza di diversi anni, la neve ha fatto la sua prima apparizione oggi a Gerusalemme – a 700 metri sul livello del mare – portando con se’ la chiusura anticipata delle scuole e la sospensione temporanea dei servizi pubblici di trasporto. Innevate anche alcune citta’ palestinesi, fra cui Betlemme, Hebron e Ramallah. Ma a Gerusalemme dopo una nevicata abbondante nella prima mattinata, sul terreno sono rimasti in definitiva solo pochi centimetri e la vita ha presto ripreso il proprio corso. Da giorni la zona e’ afflitta da una ondata di maltempo caratterizzata da abbondanti nevicate sulle alture (occupate) del Golan, in Galilea e nelle alture della Cisgiordania, da venti impetuosi e da piogge insistenti che hanno elevato il livello del lago di Tiberiade, una delle maggiori fonti di approvigionamento di acqua in Israele.
Proprio una furiosa grandinata in Cisgiordania ha provocato oggi una alluvione nella colonia ebraica di Kiryat Sefer. Una bambina di sette anni, che era accorsa con il padre per vedere da vicino le acque di un torrente in piena, e’ scivolata ed e’ stata trascinata dai flutti per centinaia di metri. Quando i soccorritori l’hanno finalmente raggiunta, era ormai troppo tardi. A Gerusalemme il manto nevoso – anche se di breve durata – ha fatto comunque la gioia dei fotografi, professionisti e dilettanti. Rabbini ortodossi, in via prudenziale, hanno ricordato ai seguaci che la legge ebraica vieta di farsi rappresentazioni umane, per non scivolare verso i rischi della idolatria. Dunque – hanno sottolineato – sono vietati anche i pupazzi di neve. Questi religiosi hanno anche ricordato che durante il riposo sabbatico sarebbe vietato, in teoria, fare palle di neve per non infrangere il divieto di svolgere quel giorno ogni genere di attivita’ manuale. Ma mentre nei rioni ortodossi di Gerusalemme si diffondevano queste parole d’ordine la neve si era gia’ trasformata in fanghiglia e le impartizioni sono rimaste cosi’ confinate alla sola teoria.

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