E’ ”particolarmente critica” la situazione delle grandi citta’ e dell’area della pianura padana per l’inquinamento atmosferico. A dirlo l’istantanea scattata dal rapporto ‘Ambiente Italia’ 2012, presentato da Legambiente e Istituto Ambiente Italia, in cui si mette in guardia anche dall’aumento della produzione dei rifiuti (piu’ 6% dal 2000 al 2009, mentre cala del 2% la media Ue). Le Pm10 (polveri sottili), osserva Legambiente, ”continuano a soffocare le nostre citta’. A fine febbraio 2012 gia’ 27 capoluoghi avevano esaurito i 35 superamenti annuali del limite medio giornaliero di emissioni per la protezione della salute”. Altri indicatori ambientali e socio-economici, riguardano la mobilita’ (uso auto privata per 80,6% degli spostamenti totali, autobus 12,1%, treno 5,2%, aereo 1,7%). Il tasso di motorizzazione e’ superiore alla media: 605 auto ogni mille abitanti contro le 473 dell’Ue. Il trasporto merci continua ad essere per il 90% su strada (in Europea e’ al 46%). La spesa per ricerca e sviluppo e’ ”bassissima”, pari a ”1,27% del Pil (nel 2009)”. Infine, meno aree coltivate, aumenta l’estensione delle foreste (del 21% dal 1990 al 2010), sono in buona salute le aree protette (2.269 siti di interesse comunitario, 600 zone di protezione speciale). Quanto alle emissioni di CO2, per ”l’Italia sara’ facilmente raggiungibile” il target del protocollo di Kyoto (meno 6,5%) grazie a efficienza energetica, rinnovabili, e effetti della crisi economica.
Smog: situazione critica nelle grandi città
