La costante attività del vulcano Bagana

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Il vulcano Bagana visto dallo spazio

Pur essendo uno dei vulcani più attivi in Papua Nuova Guinea, il Bagana è scarsamente monitorato da stazioni terrestri. Situato sulla dorsale montuosa dell’isola di Bouganville, è un luogo estremamente remoto, lontano dalle grandi città e difficile da raggiungere a causa del terreno accidentato. Il Bagana emette gas vulcanici (tra cui il vapore acqueo e biossido di zolfo), quasi ininterrottamente, ed espelle periodicamente spesse colate di lava. Il modo più affidabile per studiarlo è attraverso le immagini satellitari, che ne monitorano costantemente l’attività. Questa immagine a colori naturali rivela un flusso di lava sul suo fianco orientale. L’immagine è stata raccolta dall’Advanced Land Imager (ALI), a bordo del satellite Earth Observing-1 (EO-1) il 16 Maggio 2012. La lava recente è di colore marrone scuro, mentre le aree più chiare, probabilmente prive di vegetazione, mostrano detriti vulcanici o gas acidi. Le colate laviche più antiche sono rivestite da luce verde, e le foreste circostanti sono di colore verde scuro. Il pennacchio vulcanico e le nubi sono entrambe bianche. Il vulcano Bagana, occupando una porzione centrale della remota isola di Bougainville, è uno dei vulcani più giovani e più attivi della Melanesia. E’ un massiccio simmetrico, con un cono posto a 1750 metri s.l.m. in gran parte costruito da un accumulo di colate laviche viscose andesitiche. Al ritmo attuale di produzione lavica, il cono avrebbe potuto essere costruito in circa 300 anni. L’attività eruttiva al Bagana è frequente ed è caratterizzata da effusione di lava viscosa non esplosiva, che mantiene una piccola cupola di lava del cratere sommitale, sebbene l’attività esplosiva di tanto in tanto produca flussi piroclastici. I flussi di lava appena conservati formano lobi fino a 50 m di spessore con argini importanti che scendono sui fianchi del vulcano su tutti i lati.

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