L’asma è una delle malattie respiratorie croniche più diffuse nel mondo. La causa della malattia è da ricercare in una infiammazione delle vie aeree, provocata da diversi fattori. Nei soggetti predisposti, questa infiammazione, generalmente di tipo allergico, provoca episodi ricorrenti di difficoltà respiratoria, senso di costrizione toracica e tosse.
Le allergie, nel loro complesso, sono il risultato di una risposta del sistema immunitario nei confronti di agenti estranei, che possono essere rappresentati da sostanze molto diverse: pollini e polvere sono i più comuni, ma anche acari ed altri insetti. A seconda che l’allergene sia ingerito o respirato, l’allergia si manifesta in diversi modi.
In particolare, le allergie da polline interessano l’apparato respiratorio e sono caratterizzate da una certa stagionalità e ricorrenza nel corso dell’anno, determinata dal ciclo delle piante che producono e immettono nell’ambiente i diversi tipi di polline, grandi quantitativi dei quali entrano nelle vie respiratorie. Normalmente questo evento non ha conseguenze, mentre nelle persone allergiche il rilascio dei pollini e la loro ‘migrazione’ causa riniti allergiche, comunemente chiamate raffreddore da fieno, e in casi più gravi può dare luogo a veri e propri attacchi d’asma.
Dal 1985 in Italia è attiva una Rete di monitoraggio degli allergeni diffusi nell’atmosfera, che misura la concentrazione dei principali pollini di interesse allergologico nell’aria che respiriamo. Proprio grazie a questa rete è stato possibile identificare una serie di allergie che non erano conosciute, come quella da cipresso che negli ultimi anni si sta dimostrando piuttosto significativa.
L’attività dei pollini è strettamente correlata con le condizioni climatiche ed in particolare al vento che, agitando le piante, varia la quantità di allergeni immessi nell’atmosfera. L’andamento della malattia può quindi essere correlato alle previsioni meteorologiche.
In Italia, più di 3 milioni di individui vivono il disagio di essere asmatici, con sintomi che spesso interferiscono con la normale vita quotidiana. La malattia inoltre è in rapida crescita, anche a livello mondiale, soprattutto nei bambini e nei giovani. L’allergia costituisce la terza causa di malattia cronica nel nostro Paese e riguarda oltre 10 milioni di individui, con un’incidenza sempre più preoccupante su giovani e infanzia.
FEDERASMA é una organizzazione senza fini di lucro (Onlus), che dal 1994 riunisce le principali Associazioni italiane di pazienti che sostengono la lotta all’asma e alle allergie ed é attiva, con numerose associazioni territoriali affiliate, in azioni di tutela degli interessi dei malati allergici e asmatici. Essa opera in stretto contatto con le principali Società Scientifiche dell’area pneumologica e allergologica e si avvale del prezioso sostegno di un Comitato medico-scientifico altamente qualificato che verifica e aggiorna le informazioni scientifiche su asma e allergie.
Nel giugno del 2003, l’autore del presente articolo ha partecipato, come meteorologo, ad una conferenza dell’associazione FEDERASMA, illustrando il contributo che il Servizio Meteorologico dell’Aeronautica poteva portare nella lotta alla malattia. Dopo quell’evento è stata stipulata una convenzione nella quale venivano stabilite le modalità di tale contributo. Da alcuni anni, nei mesi primaverili, il Centro Nazionale di Meteorologia e Climatologia Aeronautica, diffonde delle previsioni elaborate ad hoc per questa associazione.
Da quella conferenza il sottoscritto ha tratto spunto per realizzare il suo ultimo romanzo (“Chicco e il cane”, ediz. Sovera) in cui si racconta la storia di due bambini, entrambi asmatici, che vengono “adottati” da una cagnetta che aveva subito dei grossi traumi, causati dalla cattiveria degli uomini. Il libro fa parte del nuovo filone letterario “Verismo interattivo”, in quanto affronta vari problemi scientifici, sociali e di attualità, come ad esempio il caso di Emanuela Orlandi, che poi vengono discussi e commentati in questo stesso sito.
Altre notizie di carattere scientifico si possono trovare sul blog http://alfiogiuffrida.blogspot.com/