Caldo e incendi: notte di fuoco a Cefalù e Gibilmanna, fiamme vicino alle case. Più di 100 evacuati

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Notte di fuoco tra Cefalu’ e Gibilmanna, nel palermitano, dove un incendio, alimentato dal forte vento di scirocco, ha lambito diverse abitazioni. Sono state piu’ di cento le persone evacuate in contrada Ferla e Carbonara di Cefalu’, come conferma il Comandante provinciale dei Vigili del fuoco Gaetano Vallefuoco, che per tutta la notte e’ stato sul posto per coordinare le operazioni. Lingue di fuoco anche a Scillato dove il fronte dell’incendio si sta collegando con Cefalu’. “Sono arrivati mezzi da tutta la Sicilia – spiega Vallefuocoda Trapani e Caltanissetta e questa mattina sono in arrivo i Canadair“.

Il senso di una notte di terrore è racchiusa nell’immagine del sindaco di Cefalù, Rosario Lapunzina, che allarga le braccia tra le autobotti dei Vigili del Fuoco, sperando che il vento cali, e le fiamme perdendo vigore cessino di distruggere ogni cosa. Un vastissimo rogo, infatti, ha interessato la scorsa notte contrada Carbonara, nel territorio del paese madonita in provincia di Palermo. Le fiamme, sviluppatesi già dal pomeriggio, in poche ore hanno divorato case, alberi e strade, costringendo i soccorritori ad evacuare l’intera area. Il fronte di fuoco di Cefalù, però, non è stato l’unico. Altri roghi si sono registrati sempre nella provincia di Palermo, nei territori di Tusa, di Pollina e di San Mauro Castelverde.

A corredo dell’articolo due foto inviateci da Rosy Binda scattate all’alba di stamattina con le dense scie di fumo viste da Palermo e provenienti dagli incendi circostanti.

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