Ambiente: Peroni “a tutta birra” su riduzione di acqua e rifiuti, i dati del Rapporto di Sostenibilità 2011-2012

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Dallo stabilimento romano il gruppo Birra Peroni, in occasione di “Apertamente 2012, Il gusto fa scuola” – l’iniziativa promossa da Federalimentare in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca – rilancia i suoi dati sulla Sostenibilità, declinata a 360 gradi a livello sia ambientale che sociale. Una riduzione del 7,4% del consumo idrico durante il processo di produzione; il 97% dei rifiuti riciclati o riutilizzati; l’8% del fabbisogno interno di energia termica soddisfatto attraverso la produzione interna di biogas; la promozione di un consumo responsabile dei propri prodotti e l’attenzione costante alle comunità in cui opera. Ecco le azioni che Birra Peroni persegue nell’ambito delle 10 priorità che è si data nella propria attività, riportate in dettaglio nel Rapporto di Sostenibilità 2011-2012, Per Noi che crediamo nell’Italia.

Lo fa presentando un trend nella riduzione del consumo di acqua, pari a 140 milioni di litri rispetto al 2011, ottenuta grazie al costante impegno nella ricerca e nell’introduzione di nuove tecnologie, intervenendo in tutte le fasi produttive soprattutto nel lavaggio dei macchinari dove vengono movimentati gli ingredienti: il malto, il mais e la birra stessa. Nel 2012 Birra Peroni ha utilizzato 840 milioni di litri di acqua in meno rispetto al 2006. Un risultato che centra e supera l’obiettivo di ridurre del 37% il rapporto tra acqua ed ettolitri di birra prodotti nel periodo 2008-2015.

Anche nel risparmio energetico si sono ottimizzati i processi di produzione e di recupero di energia. Un esempio concreto è la produzione “dinamica” del mosto, che permette un minor consumo di vapore in sala cotte grazie al recupero dei vapori generati. All’interno dello stabilimento, attraverso un impianto di cogenerazione a metano per la produzione congiunta di energia elettrica e termica, si garantisce il recupero di oltre il 30% dell’energia. Inoltre, con la produzione interna di biogas, l’azienda ha coperto nel 2012 fino all’8% del fabbisogno totale di energia termica.

Pure nel packaging e nella gestione dei rifiuti Birra Peroni è all’avanguardia. Oltre 1/3 dei componenti è tratta da materiali riciclati; l’80% della carta e del cartone delle confezioni; il 57% dell’alluminio delle lattine; il 72% del metallo dei tappi e il 67% del vetro delle bottiglie. Inoltre, dal 2009 al 2012, il birrificio ha progressivamente razionalizzato le rotte dei trasporti e migliorato la logistica, ponendo le vetrerie fornitrici di bottiglie a un massimo di 250 chilometri dagli impianti di riferimento. Così sono stati risparmiati oltre 372 mila litri di carburanti e abbattute di un milione di Kg le emissioni di CO2. Il ciclo virtuoso del riciclo nel 2011-2012 ha garantito il recupero del 97% delle 5.017 tonnellate di rifiuti della produzione: un’industria a basso impatto ambientale.

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