Bolide nei cieli del sud: fenomeno suggestivo e innocuo, da non confondere con l’asteroide esploso sulla Russia

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Una meteora particolarmente brillante

Dopo quanto avvenuto sulla città russa di Chelyabinsk, dove la disgregazione di un corpo roccioso di 17 metri nella nostra atmosfera ha causato il ferimento di ben 1500 persone, il termine bolide tende sempre più ad incutere timore. In realtà fenomeni così estremi, di magnitudine apparente più bassa di quella del Sole, hanno tempi di ritorno valutabili in circa 100 anni, mentre meteore particolarmente luminose possono generarsi molte volte nel corso di un anno solare. Il fenomeno è pressochè identico, variando soltanto nelle dimensioni iniziali del corpo celeste in arrivo. Generalmente i bolidi si presentano con oggetti delle dimensioni di piccoli sassi, che molto raramente riescono ad arrivare ad impattare sulla superficie terrestre. A contatto con l’atmosfera, i corpi cominciano un processo di ablazione a causa della pressione dinamica a cui vengono sottoposti, perdendo progressivamente massa. Dalla superficie terrestre un osservatore vedrà una scia di plasma e una testa di gas ionizzati contenente il meteoroide in progressivo disfacimento. Nella stragrande maggioranza dei casi, quindi, si tratta di un fenomeno affascinante, contemplato sin dall’antichità dai nostri antenati.

Immagine d'archivio

La meteora molto luminosa che questa sera ha illuminato i cieli del Sud Italia alle 19:18, è stata avvistata da gran parte della Sicilia orientale e meridionale, ed in particolare su Messina, Catania, Siracusa, Ragusa, Agrigento, Sciacca, Licata, Paternò, Noto, Caltagirone, Enna e Caltanissetta, come evidenziato nella pagina Facebook Sicilia. Ma non solo: tante le segnalazioni anche da Reggio Calabria, Catanzaro, Soverato, Isola Capo Rizzuto, Locri, Roccella e Gioiosa Ionica. Non è raro che eventi di questo tipo vengano osservati da diverse regioni italiane, anche da punti estremi della nostra penisola. Secondo alcune segnalazioni preliminari, la meteora è stata osservata in direzione Sud, di colore verdastro e di magnitudine molto brillante. Al fenomeno non è stato associato alcun lampo di luce (flare) o cambio di colorazione, e non essendo un fenomeno prevedibile, è stato osservato solo da osservatori occasionali. Questi eventi sono per lo più sporadici, e quindi non associati ad alcuno sciame meteoritico. E’ molto difficile fotografarli, per via della loro imprevedibilità e a causa di una durata limitata generalmente a qualche secondo. Affinchè si possa tracciare un quadro più completo, è necessario fornire alcune indicazioni di base, come la data precisa e l’ora, la località e la luminosità dell’evento, la traiettoria, la morfologia, il colore, la durata, la persistenza dell’eventuale scia, eventuali flare o boati uditi. L’osservazione di grandi bolidi andrebbe sempre riferita a centri di raccolta o ai gruppi astrofili più vicini, in modo da fornire elementi preziosi per il loro studio. Continuate ad inviarci le vostre testimonianze e gli eventuali scatti al nostro indirizzo di posta elettronica info@meteoweb.it o sulla nostra pagina Facebook.

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