Oggi splende il sole su quasi tutta l’Italia. Solo l’estremo angolo Nord-Orientale è lambito dalla coda di una perturbazione collegata ad un perno posto sulla Russia Europea. L’immagine satellitare proposta evidenzia molto bene la profondissima ferita del Vortice Polare con una stretta a lunga ferita anticiclonica che si spinge oltre l’Islanda. L’inevitabile cedimento di tale fragile struttura altopressoria sarà cruciale per lo sfondamento dell’aria fredda e la fusione alle medie latitudini, quindi Italia compresa, dei due rami, Atlantico e Russo del Vortice Polare, con isolamento della struttura anticiclonica e suo invecchiamento sulla Scozia, con formazione di un ponte gelido e lo scivolamento del nucleo più freddo proprio sulle Alpi. Sarà questo il punto vevralgico che assorbirà nelle sue spire anche il gelo proveniente da Ovest, per poi traslare sul bacino Occidentale del Mediterraneo e portare maltempo diffuso per lungo periodo. Dalle premesse è quindi inevitabile parlare di maltempo intenso, generalizzato e prolungato su tutta la Penisola. Necessario anche sottolineare l’incertezza modellistica conseguente sia alla situazione peculiare che al posizionamento del minimo che potrebbe far propendere il passaggio di aria fredda da Ovest o da Est a seconda di piccoli spostamenti del minimo stesso. Dunque queste previsioni non possono essere prese per oro colato ma vanno seguite negli aggiornamenti vista la situazione delicata che si prospetta. Onestamente è il minimo che si possa dire.
Diamo uno sguardo quindi all’Italia intera, per poi concentrarci sulle aree dove potrebbe verificarsi una ennesima importante fase nevosa, cioé tutto il Nord Italia.
- Mercoledì: peggiora il tempo su Nord Italia a Sud del Po e sull’angolo Nord-Orientale. Nubi senza fenomeni importanti sul Piemonte, così come sulla Sicilia, la Calabria, la Puglia, la Basilicata.
- Giovedì: ancora Italia divisa in due: nubi a Nord e a Sud, bel tempo al Centro Italia. Non solo nuvolosità, ma precipitazioni diffuse e intense, specialmente su Lombardia e Veneto.
- Venerdì: deciso e generalizzato aumento della nuvolosità con precipitazioni da Ovest verso Est.
- Sabato: ancora coperto praticamente su tutto il Paese con forti piogge fra Lazio e Campania, allerta.
- Domenica: nubi diffuse con piogge che si spostano nuovamente al Nord, abbondanti,
- Ecco invece ciò che si può dire concentrando l’attenzione sul Nord, con particolare riferimento alle nevicate.
- Mercoledì: prime piogge a Sud del Po e sul Nord-Est, ma neve solo sopra i 600-800 metri.
- Giovedì: quota neve in calo con neve al piano OVUNQUE tranne settori limitrofi al mar Adriatico e la costa Ligure. Accumuli fino a 20 cm, anche 30 dalle prime colline. Nella tarda serata possibili fiocchi però su Genova
- Venerdì: Freddo ovunque, ma poche precipitazioni, nevose fino al piano.
- Sabato: gelate notturne e schiarite, seguite da un nuovo aumento della nuvolosità, ma con precipitazioni sostanzialmente deboli, freddo tutto il giorno
- Domenica: forte maltempo con neve per tutto il giorno e accumuli importanti su Pavese, Alessandrino, Astigiano con accumuli anche di 30 cm. Neve anche sul resto della Lombardia ed Emilia ma con quota neve che lascia la pianura per salire gradualmente, quindi comunque con maltempo diffuso su Emilia Romagna tutta. Da notare anche la Valle d’Aosta, che spesso non vede accumuli importanti per la posizione peculiare nel cuore di catene montuose e dove sono previsti accumuli oltre 20 cm.