Psicosi terremoto a Sora, riaperta struttura d’accoglienza: alcuni cittadini non vogliono dormire a casa

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E’ stata riaperta stasera a Sora, nel frusinate, la struttura d’accoglienza al campo sportivo dopo le otto scosse di terremoto registrate oggi,una delle quali con magnitudo 3.1 avvertita dalle popolazioni. Lo ha deciso il sindaco, Ernesto Tersigni, per farsi trovare pronti in caso di emergenza. A Sora protezioni civile e polizia locale (che restera’ in sevizio per tutta la note) sono in allerta. ”E’ tutto pronto per affrontare eventuali emergenze – dice il sindaco Ernesto Tersigni – .Siamo in allerta e, dopo lo sciame sismico di oggi ho deciso di far riaprire la tensostruttura per avere una organizzazione efficiente. Tra la gente c’e’ preoccupazione – conclude il primo cittadino – e la speranza e’ che si possa tornare presto alla massima tranquillita”’. Solo a Sora il sisma di una settimana fa ha portato a sgomberare otto abitazioni e a dichiarare inagibili sette chiese.

Sono arrivati i primi cittadini nella struttura di accoglienza aperta stasera al campo sportivo di Sora dopo la nuova paura per il terremoto in seguito allo sciame sismico di oggi con otto scosse nel distrutto dei monti Ernici-Simbruini. Il sindaco Ernesto Tersigni poco fa e’ andato a verificare la situazione nella tensostruttura riscaldata per far trascorrere la notte a chi ha paura di restare in casa. ”Stanno arrivando le prime persone – ha detto – ma c’e’ anche chi ha deciso di passare la notte in macchina sotto casa”.

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