Allerta Meteo: ci siamo, domani torna il gelo con abbondanti nevicate al centro/sud. Tutti i dettagli

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    Ormai ci siamo, il ritorno del freddo è imminente in tutt’Italia dove ancora oggi continua a imperversare il maltempo ma con temperature ancora in linea sui valori dei giorni scorsi. A Genova, ad esempio, è in atto un temporale con +14°C, anche a Trieste è in atto un temporale con +10°C mentre a Firenze e Frosinone piove con +8°C, a Roma piove con +11°C, a Udine e Rieti con +9°C, a Piacenza e Novara con +8°C, a Brescia con +10°C. Piove anche a Cagliari con +11°C e a Gela con +14°C, il tempo è molto nuvoloso in tutt’Italia, con pochissimi sprazzi di sereno solo in alcune zone delle Alpi e in Puglia, ma le temperature non sono ancora basse, soprattutto al centro/sud, tanto che Palermo, Pescara Foggia e Bari sono +16°C, Trapani, Cosenza, Catanzaro Lecce e Crotone a +15°C. Nel pomeriggio/sera di oggi forti temporali interesseranno il basso Tirreno con piogge intense tra Lazio, Campania, Sicilia e Calabria, mentre continuerà a piovere al nord/est e le temperature in serata inizieranno a diminuire proprio sull’arco Alpino e in Sardegna, dove la neve inizierà a cadere a partire dai 700800 metri intorno alla mezzanotte. Altri forti temporali interesseranno Liguria e Toscana.
    Domani, giovedì 14 marzo, sarà il giorno dell’irruzione: le temperature crolleranno di circa 10°C in tutt’Italia, con venti impetuosi di maestrale soprattutto tra Sardegna e Sicilia. Sarà un autentico crollo termico molto rapido e significativo. Il maltempo continuerà a interessare gran parte del Paese e soprattutto le Regioni del centro e del sud, mentre al nord avremo un timido miglioramento, con cieli molto nuvolosi o coperti ma con poche precipitazioni. Al mattino pioverà ancora in Emilia Romagna con nevicate fin a bassa quota (a partire dai 300 metri) e anche in Liguria (oltre i 500 metri), ma il “clou” del maltempo sarà al sud, con forti temporali tra Sardegna, Campania, Calabria e Sicilia nelle zone tirreniche, e tra Abruzzo, Molise e Puglia nelle zone Adriatiche. Le temperature crolleranno: al mattino nevicherà oltre i 500 metri in Sardegna e oltre gli 800900 metri tra Campania, Calabria e Sicilia, ma nel pomeriggio le temperature si abbasseranno notevolmente tanto che in serata la neve cadrà dai 200300 metri sulle Regioni Adriatiche, in modo particolare tra Marche, Abruzzo e Molise, e oltre i 500 metri sulla Campania, mentre in Calabria e Sicilia nevicherà dai 600700 metri in sù, lì dove ci saranno le precipitazioni più intense, nel basso Tirreno.
    Dopodomani, venerdì 15, farà ancora più freddo con temperature minime sottozero su gran parte del centro/nord, dove però tornerà a splendere il sole o, comunque, non ci saranno più precipitazioni. Il maltempo insisterà al sud, timido e residuo nelle Regioni Adriatiche e in Sardegna al mattino, più significativo tra Calabria e Sicilia dove ci saranno ancora forti temporali nelle aree tirreniche. La neve cadrà in mattinata oltre i 100 metri tra Abruzzo, Molise e Puglia e oltre i 300400 metri in Sardegna; oltre i 200300 metri in Campania e oltre i 300400 metri tra Calabria e Sicilia, con precipitazioni abbondanti su tutti i versanti esposti a nord e nord/ovest, da dove la ventilazione sarà ancora intensa. In queste zone il maltempo insisterà anche venerdì sera, con ulteriori nevicate. Proprio l’Appennino Calabro/Siculo sarà il più colpito in assoluto dalle nevicate, con accumuli abbondanti fin dalle basse quote, anche perchè il maltempo insisterà con gli ultimi fenomeni residui anche sabato mattina.
    Quella di sabato sarà la giornata più fredda, con picchi di -6°C in pianura Padana, e sottozero scenderà anche Roma. Valori molto bassi si registreranno anche al sud, prima del nuovo cambio circolatorio che si verificherà sabato sera e che sarà caratterizzato dal ritorno dello scirocco con un nuovo brusco peggioramento domenica 17 quando i cieli saranno nuovamente coperti in tutt’Italia con forti precipitazioni al nord/ovest, nevose fin in pianura, prima dei violenti nubifragi di lunedì 18 marzo quando al nord/est e al centro/nord, tra Liguria e Toscana, avremo piogge torrenziali con violente bufere di neve sui rilievi alpini e appenninici dove gli accumuli saranno eccezionali, in tutte le Regioni del nord e sui rilievi di Liguria, alta Toscana ed Emilia Romagna. Il tutto mentre in Sardegna, Sicilia e Calabria torneranno i +20°C con venti impetuosi di scirocco e un nuovo episodio notevole di acqua alta a Venezia. Sarà un altro grande evento invernale, anche se le zone colpite saranno differenti rispetto a quelle dei prossimi giorni e sarà stavolta il centro/nord ad essere più colpito da maltempo e neve. Nei giorni successivi, la prossima settimana, fresco e maltempo si estenderanno nuovamente anche al centro/sud. Insomma, la primavera – quella caratterizzata da belle giornate di sole e clima stabile grazie all’anticiclone delle Azzorre – è ancora lontanissima.

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