Neanche il tempo per tracciare il bilancio del ciclone Christoffer (nome ufficiale assegnatogli dall’Università di Berlino), che è già tempo di nuova allerta meteo sull’Italia: da domani, venerdì 24 maggio, inizierà l’attesa ondata di freddo e maltempo che condizionerà tutto il weekend rendendo le condizioni meteo dei prossimi tre giorni quasi invernali su gran parte d’Italia, specie al centro/nord. Ma andiamo con ordine: gli effetti del ciclone che nelle scorse ore ha interessato il centro/sud, non sono ancora finiti. Sta piovendo su gran parte delle Regioni centro/meridionali, e le temperature sono crollate: piove ad Ancona, Civitavecchia e Perugia con +14°C, a Pescara e Frosinone con +15°C, a Rieti e Viterbo con +12°C, e anche in altre località tirreniche dove nel pomeriggio/sera le precipitazioni si intensificheranno tra Campania, Calabria e Sicilia. A Palermo siamo fermi a +18°C in pieno giorno, Messina è a +19°C come Trapani, valori molto più freschi dopo il caldo scirocco di ieri mattina.
Domani, venerdì 24, al centro/sud continuerà a fare fresco con forti venti occidentali, nubi sparse e qualche pioggia tra Campania e Calabria tirrenica, ma anche ampi sprazzi di sole nelle Regioni Adriatiche e in Sicilia. Inizierà, invece, al nord, l’ondata di freddo che poi durerà per tutto il weekend, e avremo forti venti di libeccio nell’alto Tirreno, con violente mareggiate sui litorali di Liguria orientale e Toscana, e soprattutto avremo forti temporali su tutto il nord/est, tra Trentino Alto Adige, Veneto e Friuli Venezia Giulia, in modo particolare al mattino, con abbondanti nevicate a partire dai 700–800 metri di quota, anche se in alcuni casi la neve potrebbe scendere persino nei fondovalle dolomitici, ai 600 metri di altitudine, durante i fenomeni più estremi. In questa fase, avremo anche delle grandinate con forti colpi di vento, ed è per questo motivo che il Giro d’Italia rischia di essere stravolto per l’ennesima volta, dopo i disagi e le cancellazioni (Sestriere e Galibier) dello scorso weekend.
Poi, tra sabato e domenica, le temperature diminuiranno ulteriormente a causa dell’affondo del vortice Artico su tutta l’Italia. Farà molto freddo soprattutto al centro/nord, dove le temperature scenderanno fino a dieci gradi al di sotto rispetto alle medie del periodo. Sabato 25 il maltempo interesserà un po tutto il nord e le Regioni tirreniche del centro, con temporali e piogge anche forti che andranno ulteriormente ad alimentare i corsi d’acqua, già tutti in piena. La neve cadrà abbondante sui rilievi, oltre i 700–800 metri sulle Alpi, oltre i 1.000/1.200 metri sull’Appennino centro/settentrionale, sui rilievi di Liguria, Toscana ed Emilia Romagna. In tutt’Italia sarà una giornata ventosa, anche se non mancheranno le schiarite al sud. Anche domenica avremo piogge sparse e qualche temporale soprattutto al nord/est e nelle Regioni centrali tirreniche, sole al sud ma con venti tesi e freschi da nord/ovest.