La luce artificiale ci toglie il sonno e il proliferare di tablet e smartphone, con la particolare luce che emettono, contribuira’ a peggiorare la gia’ critica situazione di carenza di sonno che contraddistingue la nostra societa’. E’ quanto riferisce sulla rivista Nature, in un approfondimento dedicato al sonno, Charles Czeisler del prestigioso Brigham & Women’s Hospital e Harvard Medical School a Boston. Czeisler prende in esame non solo le conseguenze che una cronica carenza di sonno ha sulla salute di adulti e bambini, ma anche l’impatto sempre piu’ dirompente della luce artificiale su di noi. La carenza di sonno, spiega Czeisler, fa male ai grandi come ai piccini: nei bambini, infatti, da’ reazioni comportamentali che potrebbero anche essere scambiate per disturbo da iperattivita’ e deficit di attenzione (ADHD). Negli adulti da’ problemi immunologici (indebolisce le difese del corpo), cardiovascolari (malattia delle arterie coronariche), metabolici (favorisce la resistenza all’insulina). L’uso della luce artificiale e’ responsabile di una cronica carenza di sonno nel mondo occidentale e la diffusione di apparecchi come i tablet, che emettono una luce di frequenze che disturbano la preparazione del nostro corpo a dormire, peggiorera’ la situazione.