Potrebbe essere di almeno 5.000 morti il bilancio della tragedia avvenuta nello Stato settentrionale indiano di Uttarakhand, dopo l’arrivo giorni fa del monsone stagionale che ha scatenato piogge distruttive. Lo scrive l’agenzia di stampa Pti, citando il ministro indiano per la Gestione dei disastri, Yashpal Arya. Ieri altre 12.000 persone che erano bloccate nelle vallate piu’ colpite sono state tratte in salvo, mentre ancora 10.000 turisti e pellegrini attendono di essere raggiunti dai soccorritori. Da parte sua il ministro Arya, al termine di un nuovo sopralluogo aereo sulle zone colpite, ha detto ai giornalisti all’aeroporto Jolly Grant di Dehradun che ”almeno 5.000 persone devono essere morte nel diluvio, che ha inflitto gravi danni a vasti tratti del territorio, specialmente nella valle di Kedarnath”. Ieri il bilancio ufficiale era ancora fermo a 660 morti, mentre il chief minister (governatore) dell’Uttarakhand, Vijay Bahuguna, ha ipotizzato l’esistenza di 1.000 vittime.