Le piogge di animali sono un fenomeno insolito e raro, che si verifica sin dai tempi antichi in diverse parti del mondo. Ci sono numerose testimonianze arcaiche relative alle piogge di rane, pesci e altri animali, riportate in testi di diversi secoli fa. La Bibbia, ad esempio, indica la pioggia di rane come una delle piaghe d’Egitto, mentre in uno scritto di Plinio il Vecchio risalente al I secolo d.C. si fa riferimento a carne, lana, sangue e altre materie di origine animale cadute dal cielo. Sin dalla notte dei tempi si sono tentate spiegazioni a tale fenomeno, che sono diventate sempre più scientifiche nel corso dei secoli. Inizialmente si pensava che le rane non fossero effettivamente scese dal cielo, bensì che una pioggia abbondante le avesse semplicemente spinte a uscire dal terreno o, in alternativa, che gli animali piovuti dal cielo fossero nati per generazione spontanea. In seguito si è interpretata la pioggia di animali come segno evidente di collera divina dovuta al comportamento errato degli esseri umani oppure come prova concreta della presenza di extraterrestri che, prima di abbandonare il nostro pianeta, si liberavano delle loro derrate alimentari gettandole fuori dalle navicelle.
Tra gli episodi più recenti relativi alle piogge di animali si segnala una copiosa pioggia di rane verificatasi nel 2005 nei pressi di Odzaci, un paesino situato nella zona nord della Serbia. Questo luogo non è estraneo a fenomeni insoliti: qualche anno prima erano infatti apparsi in alcuni campi poco fuori dal centro urbano due perfetti cerchi nel grano, con all’interno strani simboli disegnati, che avevano immediatamente fatto pensare alla presenza di extraterrestri prossimi all’atterraggio in zona, allarmando notevolmente gli abitanti del paese.
La pioggia di rane è stata interpretata dalla gente del posto con lo stesso timore: gli abitanti, specialmente le persone più anziane, hanno individuato in questo fenomeno un segnale di prossima sventura, foriero di una guerra o di altri eventi nefasti. Le rane piovute dal cielo erano, come dichiarato da alcune persone intervistate, completamente differenti dalle specie abitualmente presenti in zona: si trattava infatti di esemplari più piccoli e notevolmente più veloci.
Sebbene il fenomeno della pioggia di animali sia da sempre stato considerato un brutto presagio, la spiegazione scientifica per tale evento elaborata dagli studiosi non ha nulla di sovrannaturale. Questa particolare tipologia di precipitazioni si verifica quando, nella zona interessata, sono presenti fenomeni violenti di temporali accompagnati da trombe d’aria o forti raffiche di vento. I mulinelli creati dal vento, passando sulla superficie di mari, laghi o stagni, oltre a risucchiare l’acqua come abitualmente accade, portano con sé anche alcune delle forme di vita presenti nel luogo specifico. In base alla forza e alla velocità del vento si possono verificare poi situazioni diverse. Se il vento è così impetuoso da trascinare gli animali nelle zone più alte dell’atmosfera, si assiste a piogge di animali morti, congelati o inglobati in blocchi di ghiaccio o, addirittura, a brandelli di pelle e carne. Se invece le raffiche sono un po’ meno intense e non toccano altezza così elevate, spesso accade che gli animali cadano dal cielo ancora vivi, proprio come accaduto in Serbia. Analogamente, l’andamento dei venti può portare a una pioggia di animali in un luogo distante anche chilometri dallo specchio d’acqua originale, e in tempi anche piuttosto distanti dall’avvento delle stesse precipitazioni: questo fattore ha determinato la presenza di specie di rane non presenti abitualmente ad Odzaci nella pioggia avvenuta nel 2005.
Articolo a cura della community di momondo, motore di ricerca di voli low cost.