Il costo delle catastrofi naturali nei primi sei mesi del 2013 ha raggiunto in 45 miliardi di dollari, una cifra nettamente inferiore alla media di 85 miliardi di dollari registrata negli ultimi dieci anni: lo ha reso noto la compagnia di riassicurazione tedesca Munich Re. Dal punto di vista finanziario il disastro peggiore sono state le inondazioni che hanno colpito la Germania e altri Paesi dell’Europa centrale, con un costo di 16 miliardi di dollari; i tornado che hanno colpito lo stato americano dell’Oklahoma nello scorso mese di aprile sono invece costati altri tre miliardi, e una somma analoga è stata versata per i danni causati da un’inondazione nello stato canadese dell’Alberta, la peggiore mai verificatasi nella regione. In totale, nei primi sei mesi dell’anno si sono registrate 460 catastrofi naturali rilevanti, un dato al di sopra della media degli ultimi dieci anni, pari a 390.
